L’età in cui le donne hanno le prima mestruazioni, il “menarca”, è influenzata da vari fattori genetici e ambientali. Uno studio ha evidenziato come le ragazze americane siano sempre più precoci e come il ciclo ci metta più tempo a diventare regolare. La pubertà precoce può essere associata al rischio di problemi per la salute nel corso della vita, incluse l’aumento di patologie cardiovascolare in età avanzata, malattie polmonari e demenza.
Le prime mestruazioni in media a 11,9 anni
Secondo una ricerca dell’Università di Harvard, l’età media delle prime mestruazioni negli Stati Uniti è scesa da 12,5 a 11,9 anni. Inoltre, il numero di ragazzine il cui primo ciclo mestruale è classificato come “precoce” (sotto gli 11 anni) è quasi raddoppiato e ci vuole più tempo perché i cicli mensili si stabilizzino.
Lo studio su 71.000 donne americane
Lo studio, pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, ha analizzato i dati di oltre 71.000 donne americane nate tra il 1950 e il 2005, comprese informazioni sui loro cicli mestruali, etnia, stato socioeconomico e indice di massa corporea (BMI).
I rischi potenziali del menarca precoce
L’autore dello studio, Zifan Wang, ha dichiarato alla rivista Newsweek che sia il menarca precoce che i tempi più lungo per stabilizzare il ciclo sono associati a rischi per la salute delle donne. “In particolare, un tempo più lungo per raggiungere la regolarità è stato associato a una minore fecondabilità, a cicli mestruali più lunghi e a un aumento del rischio di problemi metabolici e mortalità”.
Indice di massa corporea e prime mestruazioni
Il team ha scoperto che un indice di massa corporea (BMI) elevato è correlato all’età precoce del primo ciclo. Poiché l’obesità infantile è in aumento, molte più bambine raggiungono in anticipo il fabbisogno di grasso corporeo necessario per le mestruazioni. “Dobbiamo esaminare più a fondo altri fattori che potrebbero causare l’età precoce del primo ciclo e impiegare più tempo per la regolarizzazione del periodo – ha detto Wang -. Oltre al BMI, questi fattori possono includere le sostanze chimiche presenti nell’ambiente che influenzano gli ormoni, l’inquinamento atmosferico, i modelli alimentari, lo stress ed esperienze infantili avverse. Lo studio di questi fattori potrebbe aiutarci a trovare sistemi per fermare o rallentare queste tendenze.
Pubertà anticipata e contesto socioeconomico
Precedenti ricerche hanno dimostrato che l’inquinamento atmosferico potrebbe contribuire a una pubertà anticipata nelle ragazze. Così come le microplastiche contengono sostanze chimiche che alterano gli ormoni e possono influenzare l’inizio del ciclo mestruale. Vivere in contesti svantaggiati contribuisce all’esposizione dell’inquinamento e può essere associato a una scarsa cultura del cibo sani, tutti elementi che possono riflettersi sui problemi di salute legati al menarca precoce.