Addio baby shower. La nuova tendenza per le mamme che aspettano un bambino è quella dei nesting party. È quanto emerge dal report annuale Pinterest Predicts 2025, che raccoglie le tendenze più interessanti che con ogni probabilità emergeranno o continueranno a crescere nel 2025 in settori come moda, bellezza, benessere, cibo, arredamento, esperienze, intrattenimento, viaggi, genitorialità e tanto altro.

La Gen Z preferisce i nesting party

Il report si basa sui dati di ricerca di oltre mezzo miliardo di utenti attivi mensili da tutto il mondo sul social Pinterest. Si tratta di persone che ogni mese si rivolgono a questa piattaforma per pianificare cosa fare, provare o acquistare. Più del 65% delle tendenze previste sono guidate dalla Generazione Z, che a quanto pare predilige i nesting party rispetto ai classici baby shower. Ma quali sono le differenze tra queste due feste pre-parto?

Nesting party e baby shower: differenze

Se i baby shower sono sempre stati incentrati sugli ospiti e sui regali, i “nesting party” sono un’occasione per dare una mano ai futuri genitori a prepararsi per l’arrivo del bambino. Parenti e amici aiutano a trasformare la casa in un nido confortevole, accogliente e funzionale, con cibi pronti da congelare, pannolini e fasciatoio bene organizzati e così via.

Dal report di Pinterest emerge che le ricerche riguardanti i nesting party e come “preparare il nido” sono in aumento del 205%. Le ricerche di idee per la festa pre-parto sono in aumento del 105%, quella su come preparare i pannolini del 220%; le ricerche su come preparare cibi adatti per il bambino da mettere in congelatore sono in aumento dell’85% e quelle sulla preparazione dell’armadio del bebè del 90%.

Un aiuto per mamma e papà

Già dal contenuto delle ricerche si capisce la differenza tra un baby shower e un nesting party. Nel primo tipo di festa le amiche e gli ospiti sono chiamate a portare regali per la mamma e il bambino. Nei nesting party, invece, gli amici sono invitati ad aiutare la mamma e il papà a “preparare” il nido per il proprio figlio. Non c’è una regola precisa su cosa chiedere ai propri invitati: ciascun genitore decide in base alle proprie necessità.

Nesting party: non c’è una regola

C’è chi, per esempio, chiede alle amiche di autare a organizzare l’armadio per il bambino, magari ordinando i vestitini a seconda dell’età. Chi chiede di aiutare a preparare pasti da congelare, perché magari quando nascerà il piccolo non avrà più tanto tempo per cucinare.

Chi invita le amiche ad aiutarla a organizzare il fasciatoio e i prodotti da usare per l’igiene del piccolo. C’è anche chi chiede una mano per preparare la stanzetta del bambino, per dipingerla, costruire una culla e così via. Il tema comune è sempre quello di diventare il “villaggio” della futura mamma, aiutandola a prepararsi per il “grande debutto del bambino”. Ma senza mai perdere di vista una cosa: il divertimento.