Nottambuli e rischio di morte prematura, quale la correlazione? È questo il tema dell’ampia indagine condotta dal Finnish Institute of Occupational Health di Helsinki.
Lo studio su nottambuli e rischio di morte prematura
Lo studio ha seguito quasi 24mila persone dal 1981 al 2018 con l’obiettivo di individuare le cause delle malattie che possono portare a un decesso anzi tempo. L’analisi recentemente pubblicata sulla rivista “Chronobiology International”, ha evidenziato come la longevità degli amanti della notte non dipenda dall’orario in cui vanno a letto. Piuttosto è correlato a cosa fanno durante questo arco della giornata.
Le cause dell’aumento di mortalità tra i nottambuli
L’esito della ricerca è molto chiaro. L’aumento del rischio di mortalità nei nottambuli è da attribuire alla loro maggiore attitudine a fumare più sigarette e bere più alcolici rispetto ai mattinieri, non all’orario in cui vanno a dormire. A fare male cioè è lo stile di vita che essi conducono, le cattive abitudini che sono prevalenti tra chi va a dormire tardi. A sostegno di questa scoperta, un altro dato. I tassi di mortalità registrati nei bevitori leggeri e nei non fumatori non differiscono in maniera significativa tra nottambuli e mattinieri.
I due cronotipi
Lo studio suddivide le persone in due cronotipi. Ci sono i mattinieri e i serali, cioè chi ama svegliarsi presto la mattina contro chi preferisce stare alzato fino a tardi la sera.
“I nostri risultati – ha affermato Christer Hublin, uno degli autori dell’analisi – suggeriscono che c’è poco o nessun contributo indipendente del cronotipo alla mortalità. L’aumento del rischio di mortalità associato all’essere una persona chiaramente ‘serale’ sembra essere dovuto principalmente a un maggiore consumo di tabacco e alcol”.
I numeri dello studio
Dall’analisi è emerso che gran parte dell’aumento di mortalità riscontrato era causato da fumo e alcol, e non dal cronotipo. Le principali cause di morte per alcol includono malattie correlate all’alcol e avvelenamento accidentale, risultate del 92% più alte tra le persone “chiaramente” serali rispetto a quelle “chiaramente” mattutine. D’altra parte, i decessi dovuti a tumori ai polmoni e alle vie aeree, resi più probabili dal fumo, sono stati del 78% più alti tra i nottambuli. “Queste risultanze – evidenziano gli autori dello studio – supportano l’idea che fumare e bere, e non stare in piedi fino a tardi, aumentino il rischio di morte dei nottambuli”.
I consigli per i nottambuli
Se anche tu scambi la notte per il giorno, c’è una serie di accorgimenti che puoi adottare per cambiare il tuo cronotipo. Bisogna rimuovere le fonti luminose di sera per aiutare il corpo a iniziare a produrre melatonina. Ciò significa niente televisione, laptop o schermi a meno che non si utilizzi un filtro in grado di trasformare la luce blu nella gamma ambra o arancio rossastro, che non sopprime la melatonina. Un altro consiglio arriva dal dottor Phyllis Zee, esperto della medicina del sonno di Chicago. “La mia regola: smetti di mangiare entro tre ore prima di andare a dormire”. Inoltre, meglio spostare l’attività fisica al mattino o nel primo pomeriggio ed evitare esercizi pesanti la sera.