Il tedesco dice addio agli “spagetti“. Se fino a qualche giorno fa nella lingua di Goethe erano permesse entrambe le forme scritte, con la “h” e senza, d’ora in poi l’unico termine corretto del nome della pasta più amata dagli italiani sarà solo ed esclusivamente “Spagetti“.
L’intervento del Consiglio per l’ortografia
Gli “spagetti” sono stati aboliti con la rielaborazione del Regolamento ufficiale dell’ortografia tedesca, comprensivo del glossario, stilato dal Consiglio per l’ortografia tedesca (Rat für deutsche Rechtschreibung), una sorta di Accademia della Crusca per il tedesco.
“Spagetti” addio, si adegua anche la provincia autonoma di Bolzano
Visto che la lingua viene parlata in più Paesi, Italia compresa, ora anche la Giunta provinciale di Bolzano ha deliberato l’approvazione. L’Alto Adige, infatti, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, ha un proprio rappresentante nel Consiglio, come tutti i Paesi in cui si parla la lingua tedesca. “Questo organismo – ha detto Kompatscher – aggiorna la nomenclatura ufficiale dell’ortografia tedesca, ma anche delle parole. Un esempio, è ‘whatsappare’: adesso, in tedesco, ‘Whatsappen’ è diventato un nome che si può usare anche in un testo scolastico”.
“Allo stesso modo – ha proseguito il presidente altoatesino – è stato tolto il termine ‘spagetti’, perche’ fino a questa decisione, in tedesco erano possibili entrambe le forme, con la ‘h’ e senza. Ora, l’unico termine corretto, anche in tedesco, come in italiano, è ‘spaghetti‘”.
“Processo in continua evoluzione”
“In considerazione della nostra situazione di minoranza linguistica sul territorio nazionale, il legame con l’area di lingua tedesca è molto importante”, afferma l’assessore all’Istruzione e Cultura tedesca, Philipp Achammer. “Incluso l’accordo su standard comuni per l’uso della lingua nell’istruzione e la pubblica amministrazione. Siamo partecipi di un processo in continua evoluzione”. L’approvazione definitiva richiede il consenso di tutti e sei i Paesi e le regioni rappresentati nel Rat für deutsche Rechtschreibung.
“Il Regolamento ufficiale contiene le norme e le codifiche dell’ortografia tedesca”, chiarisce Gertrud Verdorfer, direttrice della Ripartizione pedagogica della Direzione Istruzione e Formazione tedesca, che rappresenta l’Alto Adige nel Rat. “Il glossario è stato ampiamente aggiornato, sono state eliminate varianti straniere ‘germanizzate’, la sezione delle regole è stata modificata quanto necessario e il capitolo sulla punteggiatura è stato completamente riorganizzato”.