Battute finali per il Ddl di riforma del codice della strada all’esame del Senato, che una volta incassato l’ok definitivo dovrebbe entrare in vigore entro Natale. Il testo di 36 articoli, già approvato dalla Camera dei deputati, prevede l’inasprimento delle sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, per chi si mette al volante dopo aver bevuto o dopo aver fatto uso di stupefacenti. Importanti novità anche per i monopattini con l’obbligo di targa, casco e assicurazione. È prevista inoltre la sospensione della patente per chi abbandona gli animali in strada, e fino a 7 anni di reclusione se questa azione provoca un incidente stradale mortale. Ecco tutte le principali novità, punto per punto…

Nuovo codice della strada e cellulare al volante, la stretta

Per chi guida usando il cellulare sono previste multe che vanno da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1.000 euro e la sospensione automatica della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti. Se i punti sono più bassi allora la sospensione sale a 15 giorni. Per i recidivi la multa lievita fino a 1.400 euro con sospensione della patente che può arrivare fino a tre mesi e decurtazione da 8 a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.

Guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero

Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si rischia una multa tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Quando il tasso è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si rischia l’arresto fino a 6 mesi, un’ammenda da 800 a 3.200 euro e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se invece il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto con una pena da 6 mesi e un anno e un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni. Per i neo patentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente.

Si inaspriscono poi le pene per chi alla guida in stato di ebbrezza provoca un incidente mortale o con lesioni gravissime. In questi casi le pene per omicidio stradale diventano più pesanti: da due a sette anni.

Codice della strada, la novità alcolock

Una delle novità più significative riguarda l’utilizzo dell’alcolock, un dispositivo associato al sistema di avviamento dell’auto in grado di registrare il tasso alcolemico del conducente. L’assunzione di alcol viene rilevata dall’alcolock soffiandoci dentro e il dispositivo impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. L’alcolock dovrà essere obbligatoriamente installato a bordo dell’auto di chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro. In questo caso verrà segnalata sulla patente la dicitura “limite dell’uso” alla guida, e potrà guidare solo con tasso alcolemico zero.

Nuovo codice della strada, le novità

Guida sotto stupefacenti, revoca di tre anni della patente

Per chi risulta positivo ai test antidroga scatta la sospensione immediata della patente e la revoca di tre anni in caso di conferma dei primi accertamenti. I controlli possono essere immediati, quindi non appena il conducente viene fermato in stato di alterazione psico-fisica. Nel caso il controllo sia risultato positivo, il guidatore può essere accompagnato in un’apposita struttura sanitaria per il prelievo di liquidi biologici (le nuove norme includono infatti anche il prelievo salivare). Al momento del primo controllo l’autorità può decidere lo stop immediato alla guida con sospensione della patente, in attesa di ulteriori verifiche. Come nel caso della guida in stato di ebbrezza, per chi provoca un incidente mortale o con lesioni gravissime dopo aver fatto uso di stupefacenti le pene per omicidio stradale possono arrivare fino a sette anni di reclusione.

Abbandono degli animali in strada

Anche per l’abbandono degli animali in strada scatta la revoca o sospensione della patente da sei mesi ad un anno. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere il gesto causa un incidente con morti o feriti.

Eccesso di velocità: le multe

Prevista una sanzione da 173 a 694 euro per chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

Monopattini: sì a casco, targa e assicurazione

Per i monopattini scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Il ddl impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.

Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili diventa obbligatorio per gli automobilisti mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta.

Nuovo codice della strada, cosa cambia per i neopatentati

Salirà da uno a tre anni il divieto di guida delle auto “potenti” per i neopatentati (ma solo per coloro che prendono la patente dopo l’ok alla legge). Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Il limite di potenza si è un leggermente ammorbidito. L’attuale Codice prevede infatti il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.