Un attentato con armi non convenzionali all’interno di un convoglio dell’Alta Velocità. È cominciata così l’esercitazione della scorsa notte promossa dal Gruppo Ferrovie dello Stato che si inserisce nel contesto di pianificazione e organizzazione delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La simulazione è andata in scena con un’esplosione e il coinvolgimento di alcuni passeggeri figuranti su un treno Frecciarossa in ingresso nella stazione di Milano Rogoredo.
L’esplosione e la gestione dell’emergenza
L’esercitazione è cominciata con la finta esplosione di una valigia con all’interno nitrato d’ammonio a bordo del treno. Immediatamente è scattato l’allarme: il personale di servizio, dopo aver riscontrato del fumo proveniente dalla seconda carrozza del convoglio ha avvertito la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana.
Si sono quindi applicati i protocolli di comunicazione previsti per la gestione dell’emergenza con il coinvolgimento delle parti interessate: Prefettura di Milano, Protezione Civile del Comune di Milano, Protezione Civile della Regione Lombardia, FS Security, Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Vigili del fuoco di Milano, Areu 118, Polizia Ferroviaria, Questura di Milano, Carabinieri e i volontari della Protezione Civile.
Attenzione alla sicurezza e al benessere di tutti
I soccorsi, una volta arrivati sul posto, hanno provveduto all’evacuazione del treno portando i passeggeri in un’area esterna sicura precedentemente individuata per poi essere censite e successivamente trasferite in un centro di assistenza di Protezione Civile.

L’esercitazione, che non ha provocato alcun rallentamento della circolazione ferroviaria, è stata denominata Impress (IMProving Railway sEcurity through awareneSS and training) e fa parte di un progetto europeo con lo scopo di migliorare la sicurezza delle stazioni e dei treni da minacce Nbcr (Nucleare, Batteriologico, Chimico, Radiologico).
Collaudare protocolli d’intesa in vista di Milano-Cortina
L’intento, si legge in una nota, è stato non solo quello testare sul campo le capacità di risposta e di coordinamento tra le Forze di Polizia, gli Enti del soccorso e il personale di Fs con il coordinamento della Prefettura di Milano, ma anche collaudare il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra Gruppo FS, Servizio di Emergenza Sanitaria e Protezione Civile Regionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.
Queste esercitazioni, sottolinea la Prefettura di Milano, sono importanti per «assicurare alla cittadinanza la massima efficacia dell’intervento in situazioni di emergenza, in linea con le strategie di sicurezza e prevenzione nazionali e in previsione del grande evento, di rilevanza internazionale, di Milano-Cortina 2026».