«Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta». Sono queste le prime parole di Chiara Ferragni alla notizia di essere stata citata a giudizio per il reato di truffa aggravata nella vicenda dei pandori e delle uova di Pasqua.
A giudizio anche il suo ex manager
L’influencer dovrà comparire in aula il 23 settembre, quando si aprirà il processo nei suoi confronti. Il decreto di citazione a giudizio è stato notificato ai suoi legali, Giuseppe Iannacone e Marcello Bana.
Insieme a Chiara Ferragni dovrà essere processato anche il suo ex manager Fabio Damato. Inoltre, sono citati a giudizio anche Alessandra Balocco, amministratrice delegata dell’azienda fossanese produttrice dei pandori, e Francesco Cannillo, rappresentante della Dolci Preziosi. Tutti sono accusati di truffa aggravata.
Il Pandoro-gate
Tutto è iniziato nel dicembre del 2022 con una sponsorizzazione da parte dell’influencer dei Pandoro Balocco per raccogliere fondi per l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha avviato un’istruttoria per pratiche commerciali scorrette poiché all’ospedale sono stati donati 50mila euro. Le società legate a Chiara Ferragni hanno guadagnato oltre un milione. Per l’accusa, i consumatori sarebbero stati indotti a credere che l’acquisto di ogni Pandoro contribuiva direttamente all’iniziativa benefica.
Le accuse contro Chiara Ferragni
Chiara Ferragni ha chiesto scusa e ha donato un milione di euro all’ospedale Regina Margherita. Il Codacons l’ha denunciata per truffa aggravata. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per altri due episodi legati a prodotti da lei promossi: una bambola di Trudi del 2019 e le uova di Pasqua Dolci Preziosi del 2021.
Nel luglio del 2024, l’imprenditrice digitale ha rinunciato a fare ricorso all’Agcm sul caso Pandoro e ha raggiunto un accordo sulle uova di Pasqua per una donazione all’associazione beneficiaria. Nell’ottobre scorso si è invece conclusa l’indagine della Procura di Milano. Ora la notizia che Chiara Ferragni dovrà comparire in aula.
Le parole di Chiara Ferragni
«Sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza», ha detto l’influencer, che nel frattempo ha perso molti sponsor, si è separata dal marito Fedez e ha un nuovo fidanzato.
I suoi avvocati ribadiscono: «Non ha commesso alcun reato». Al Corriere della Sera hanno dichiarato: «Restiamo fermamente convinti che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l’Agcm».
Hanno aggiunto: «L’interlocuzione con i pm non ha avuto l’esito auspicato. La Procura ha preferito demandare al Giudice del dibattimento ogni decisione nonostante sia evidente l’assenza di condotte costituenti reato e la mancanza delle condizioni di procedibilità. L’innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente».