I prezzi che si impennano, gli stipendi al palo e, come risultato, sono sempre di più gli italiani che non si possono permettere di andare in vacanza. Secondo un rapporto congiunto di Facile.it e Consumerismo no profit, sono 6,5 milioni i nostri connazionali che hanno rinunciato a fare la valigia a causa dei costi sempre più alti non soltanto per gli alberghi e gli spostamenti, ma anche per tipologie di vacanza considerate tradizionalmente economiche come il campeggio. Perfino i gelati sono andati alle stelle: la ricerca indica un aumento del 30% negli ultimi 3 anni.
3,7 milioni di italiani senza risorse per le vacanze
Dei 6,5 milioni di italiani che trascorreranno l’estate 2024 fra le mura domestiche, oltre la metà (3,7 milioni) ha deciso di rinunciare ad andare in vacanza per mancanza di risorse economiche. Un’altra parte dell’insieme di chi resterà a casa (865.000 individui) sarà costretto a non spostarsi perché dovrà accudire un animale o un familiare in situazione di necessità, spesso sintomo anche questo di una difficoltà economica a remunerare qualcuno che, in nostra assenza, possa occuparsi di nostri cari o degli animali di famiglia.
Prezzi più alti per alberghi, aerei, treni e ristoranti
Fare le vacanze nel nostro Paese costa sempre di più e molti nostri connazionali sono costretti a rinunciare. Rispetto al 2023 una settimana al mare può arrivare a costare quasi il 10% in più, in montagna +4%. I rincari maggiori sono stati per gli hotel (+17%), i voli (+12% su tratta nazionale, +13% internazionale), i viaggi in treno (+10%) e i ristoranti (+7%).
Più cari anche stabilimenti balneari e campeggi
Risultano più cari rispetto alla scorsa estate – sempre secondo il rapporto di Facile.it e Consumerismo no profit – anche gli stabilimenti balneari (+5%) e i musei (+2,1%). Perfino i campeggi costano di più, con un aumento del 24% per le piazzole. I rincari non risparmiano nemmeno il prezzo del gelato, aumentato del 30% negli ultimi 3 anni. Non sono esclusi dagli aumenti anche per i biglietti di ingresso nei parchi acquatici o in quelli di divertimenti con un aumento dei prezzi del 19% per gli adulti e del 15% per i bambini.
1000 euro in più a famiglia rispetto allo scorso anno
Attività più care e prezzi più alti un po’ su tutto, tanto che si calcola che una famiglia composta da quattro persone può arrivare a spendere in totale circa 1000 euro in più rispetto allo scorso anno. Una parte di colpa – precisa Facile.it – è anche da imputare all’algoritmo: con la crescita della domanda e delle continue ricerche sui nostri browser, salgono anche i prezzi.
Prezzi alle stelle, crescono i prestiti per fare le vacanze
In crescita inoltre il numero di finanziamenti legati ai prestiti per le vacanze, soprattutto per gli under 30. Secondo le elaborazioni di Facile.it, nel primo semestre dell’anno sono stati erogati finanziamenti legati a questo scopo per un valore complessivo di 250 milioni di euro; valore in crescita del 12% su base annua e pari anche ad un incremento del 2%, rispetto al medesimo periodo del 2023, per quello che riguarda il peso percentuale di questa tipologia di prestito rispetto al totale dei prestiti personali richiesti in Italia. La richiesta media è stata di poco superiore ai 5.400 euro, il piano di restituzione articolato in 50 rate.