Alzi la mano chi non ha mai fatto “regifting”, riciclando quel regalo assolutamente anonimo ricevuto a Natale dalla zia o dalla cugina. Quando ci si imbatte in un dono sgradito o nel classico “doppione” difficilmente lo si fa presente e si preferisce immaginare strade alternative per “piazzare” quell’oggetto, quel libro o quel capo di abbigliamento. C’è chi ha fatto del “regifting” una pratica quasi scientifica, stoccando in armadi e cantine i regali più improbabili, pronti per essere ri-incartati e gentilmente ri-indirizzati. Certamente si tratta di una pratica piuttosto comune, soprattutto in occasione del Natale, quando la sorpresa spesso cela qualcosa di completamente inutile.

Oggetti non pensati per te? Fai regifting

Gli oggetti super riciclabili sono in genere quelli “non pensati” per la per persona che li riceve. Possono essere candele, profumi, accessori per la casa, a volte gli stessi libri. Perché siano ri-regalati, è importante tenere la confezione originale e che non siano stati usati.

regali

Attenzione a chi riceverà il regalo riciclato

Se il regalo non ti piace e propendi per il “regifting”, fallo in modo intelligente. Innanzitutto, assicurati che il presente non sia facilmente riconoscibile o tracciabile da chi lo ha fatto originariamente. Ad esempio, evita di riciclare un regalo ricevuto da un familiare o da un amico stretto a una persona che frequenta lo stesso ambiente. Inoltre, adegua il dono al contesto e alla relazione con il destinatario: evita di riciclare un regalo troppo formale a un’amica intima e viceversa.

La regola dell’autoironia: condividere il regifting

Se vuoi bypassare eventuali imbarazzi, se hai confidanza con la persona che riceverà il regalo puoi giocare con l’autoironia e denunciare apertamente che stai facendo regifting: “Ho ricevuto questa cosa, io non la userò mai ma credo che a te possa piacere…”.

Non solo “regifting”, puoi vendere l’oggetto online

Di fronte a un regalo indesiderato, una pratica ormai molto diffusa è rivendere l’oggetto online. Se vuoi percorrere questa strada, scegli la piattaforma più adatta al tipo di oggetto che vuoi vendere, Subito, Vinted, Etsy o la stessa E-bay. Fai una buona descrizione del prodotto, mettendo in evidenza le sue caratteristiche e i suoi punti di forza e scatta delle foto chiare e realistiche dell’oggetto, mostrandolo da diverse angolazioni. Fissa infine un prezzo adeguato al valore del prodotto e alle condizioni del mercato. Una volta effettuata la vendita, puoi decidere se risparmiare i soldi oppure acquistare qualcosa di più adatto a te, magari approfittando delle offerte o dei saldi.

Il lato verde del regifting

Permettendo agli oggetti di avere una seconda vita, il regifting può essere una scelta ecologica. Non si accumulano gli oggetti rischiando che il tempo li possa corrompere né si buttano in discarica, si evita di consumare energia per realizzare nuovi prodotti. Si contribuisce a diffondere una cultura del riutilizzo e del riciclo, che è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità.

Le regole del perfetto regifter

Il perfetto regifter è colui che riesce a trasformare un regalo indesiderato in un dono gradito e apprezzato, ecco alcune regole fondamentali da tener presente per contribuire alla circolazione virtuosa dei doni, facendo bella figura:

  • Non riciclare mai un regalo a chi lo ha fatto originariamente o a chi lo conosce
  • Non riciclare mai un regalo personalizzato o con dedica
  • Non riciclare mai un regalo usato o danneggiato
  • Non riciclare mai un regalo scaduto o fuori moda
  • Non riciclare mai un regalo inappropriato o fuori luogo
  • Non riciclare mai un regalo senza cura o senza imballaggio