Sono stati citati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno. Hanno cucinato al Parlamento europeo. E adesso i camerieri, pizzaioli, cuochi e barman di PizzAut conquistano il secondo posto nella Classifica Top 100 dei ristoranti più apprezzati in Italia stilata da TheFork, leader tra le app nella prenotazione dei ristoranti.

Ad annunciare la notizia è stato Nico Acampora, ideatore del laboratorio di inclusione sociale con due ristoranti/pizzerie gestiti da ragazzi con autismo. “Con nostra grande sorpresa”, fa sapere Acampora su Facebook, “PizzAut si è classificala al secondo posto. Ragazzi al secondo posto…secondo posto, secondo posto su 20mila ristoranti. PizzAut è davanti a ristoranti famosissimi, stellati e rinomati”.

PizzAut premiato dai clienti

La classifica di TheFork viene fatta attraverso le recensioni dei clienti. PizzAut ha, dunque, sbaragliato tantissimi ristoranti stellati perché piace davvero a chi vi si reca. Da qui la soddisfazione di Acampora, che su Facebook ha aggiunto: “Un GRAZIE gigante a tutti voi che venite a mangiare la Pizza Più Buona della Galassia Conosciuta. Secondi su 20.000 è un risultato straordinario. Soprattutto per un ristorante che non dovrebbe esistere ‘perché Acampora lei è il solito padre frustrato che si inventa progetti irrealizzabili’. Il merito è tutto dei meravigliosi professionisti Aut che vi lavorano. Camerieri, Pizzaioli, Cuochi e Barman che hanno imparato un mestiere e lo hanno imparato bene”.

“Un futuro diverso per i miei ragazzi”

Il post continua: “Sono Orgoglioso e fiero di aver costruito per i miei ragazzi un Futuro Diverso da quello a cui il destino sembrava averli obbligati. Grazie ai ragazzi di PizzAut, grazie ai volontari, ai miei collaboratori. Grazie a tutti i genitori che si impegnano quotidianamente (Enrico, Giulio, Stefania, Marzia, Giancarlo, Antonella e tutti quelli che non scrivo solo per questioni di spazio.) Felice di essere Frustrato».

Come è nato PizzAut

L’idea di PizzAut è nata nel 2016 da Nico Acampora, padre di un bambino autistico, che insieme ad altri genitori e sognatori come lui ha fondato una associazione con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni e la società civile sul tema dell’occupabilità delle persone autistiche. Da qui il progetto dell’apertura della prima pizzeria in Italia gestita da personale autistico realizzato nel 2017.

Non solo pizza

Quella che doveva essere una sola pizzeria, è diventata nel tempo qualcosa di molto più grande. Oggi PizzAut ha due ristoranti/pizzeria, a Milano e Monza, e due Food Truck, ristoranti itineranti con i quali vengono animati eventi aziendali e di piazza, i ragazzi cucinano per chi passa e portano l’inclusione per le strade italiane.

Inoltre, un’accademia per imparare un mestiere e raggiungere la propria autonomia lavorativa e case e ambienti che aiutano i ragazzi a famigliarizzare la gestione  in autonomia del quotidiano.

Riproduzione riservata