Al via il prossimo 6 luglio in tutta Italia i saldi estivi. Se durata e modalità saranno diverse da regione e regione, varranno per tutti le nuove misure sugli sconti di fine stagione previste dal dl che attua nell’ordinamento italiano una direttiva Ue del 2019.

Saldi, scattano le nuove regole

Spiega il Codacons: “Le nuove disposizioni hanno modificato la normativa sugli sconti, imponendo regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite presso i siti di e-commerce, prevedendo inoltre sanzioni più pesanti in caso di pratiche commerciali scorrette”.

Niente più “sconti farlocchi”

“La principale novità riguarda gli ‘sconti farlocchi‘ praticati dai commercianti, ossia l’odiosa pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare la percentuale di sconto durante i saldi – scrive il Codacons -. Un illecito che ora non sarà più attuabile. La nuova normativa prevede infatti l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso (e non più il prezzo di listino) applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti.

Multe salate

Quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i saldi, il prezzo precedente da indicare sarà quindi quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi. I commercianti che non si atterranno a tale nuova regola, andranno incontro ad una sanzione pecuniaria da 516 a 3.098 euro.

Saldi, nuove norme anche nell’e-commerce

Una misura che adesso, grazie al nuovo decreto legislativo, si applicherà non solo ai negozi fisici. Interesserà infatti anche le vendite sul web e le piattaforme di e-commerce, garantendo così maggiore trasparenza ai consumatori.

Saldi, vetrina di un negozio

Il calendario dei saldi

In tutta Italia saldi al via giovedì 6 luglio (fa eccezione la provincia autonoma di Bolzano, con date variabili a seconda delle zone).

In Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Campania, Sardegna e Provincia autonoma di Trento, gli sconti durano 60 giorni a partire dalla data di inizio dei saldi.

Nelle Marche e in Veneto gli sconti finiscono il 31 agosto, con divieto di vendite promozionali 30 giorni prima della data di inizio.

In Piemonte i saldi dureranno otto settimane, nel Lazio sei. In entrambi i casi vietate vendite promozionali 30 giorni prima della data di inizio. In Friuli-Venezia Giulia i saldi avranno termine il 30 settembre, con possibilità però di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno. Il 30 settembre fine degli sconti anche in Valle d’Aosta.

Solo 45 giorni di saldi in Liguria (termine fissato il 9 agosto) con divieto di vendite promozionali 40 giorni prima della data di inizio.

Per quanto riguarda l’Umbria stop agli sconti il 3 settembre. In Calabria il 4 settembre, con divieto di vendite promozionali 15 giorni prima della data di inizio. In Basilicata i saldi terminano il 6 settembre, con divieto di vendite promozionali 130 giorni prima della data di inizio. Avanti con i saldi fino a al 15 settembre in Puglia (divieto di vendite promozionali 30 giorni prima) e Sicilia. In quest’ultimo caso però le vendite promozionali potranno essere effettuate in qualsiasi periodo dell’anno.