È ancora il liceo a rappresentare l’opzione preferita dalla maggior parte delle studentesse e degli studenti che devono effettuare la scelta della scuola superiore, con il 55,63% di domande sul totale delle iscrizioni. E’ quanto emerge dai dati della piattaforma unica.istruzione.gov.it, una volta chiuse – il 10 febbraio – le iscrizioni online per l’anno scolastico 2024/25. Si confermano in crescita gli istituti tecnici e i professionali. Quest’anno il Ministero ha introdotto due novità: l’avvio della sperimentazione della filiera tecnico professionale 4+2, che chiude a quota 1.669 iscrizioni, e i nuovi licei del “Made in Italy” che si fermano a sole 375 iscrizioni.

Liceo scelto da oltre la metà degli studenti

I licei, pur essendo in testa, perdono iscritti e fanno registrare un leggero calo rispetto al 2023-24: l’1,47% in meno. Lo scorso anno erano il 57,10%, il 55,63%. A sceglierli sono specialmente le studentesse e gli studenti nelle regioni del Centro e del Sud Italia dove le iscrizioni nella maggior parte dei casi superano la media nazionale. In alcune regioni si toccano punte del 69,3%, nel Lazio, o del 60,8%, in Sicilia.

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Discesa del liceo classico, scientifico il più scelto

Sono poi sempre meno le ragazze e i ragazzi che decidono di imparare il greco antico: il classico perde alunni e passa dal 5,80% al 5,34% nel 2024-25. Così come è in calo anche lo scientifico tradizionale – dal 14,10% al 13,74% – che però conferma la sua leadership. Contando il totale delle iscrizioni alle tre diverse declinazioni – con l’opzione scienze applicate e la sezione a indirizzo sportivo oltre al tradizionale – uno studente su quattro sceglie infatti proprio lo scientifico: il 25,59%. Bene anche il liceo scienze umane che supera il classico con un totale di 10,97% studenti iscritti ai due indirizzi per il prossimo anno scolastico.

Istituti tecnici in crescita

Gli istituti tecnici rilevano il 31,66% di nuovi iscritti (contro il 30,9% dello scorso anno), i professionali il 12,72% (contro il 12,1 % dello scorso anno). Per gli istituti tecnici, a spiccare nel settore economico è
l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing che raggiunge il 9,23%, percentuale in crescita come per il turismo dove gli iscritti sono il 3,02%. Nel settore tecnologico, in testa è informatica e telecomunicazioni con il 5,71%, mentre al professionale l’indirizzo di enogastronomia e ospitalità alberghiera supera il 4%.

Il liceo del “Made in Italy” non decolla

Polemica sul liceo del Made in Italy e sul “4+2”, con la Flc Cgil che parla di “bocciatura della riforma della scuola secondaria da parte delle famiglie italiane”: “I dati delle iscrizioni comunicati dal ministero sono inequivocabili: 1.669 studenti iscritti alla filiera tecnico professionale 4+2 e 375 al Liceo made in Italy.

Apprezzamento per la piattaforma Unica

Le famiglie hanno mostrato un notevole apprezzamento per la nuova piattaforma Unica, per semplicità e velocità delle procedure anche da dispositivo mobile: il 92% circa degli utenti ha affermato di ritenere efficiente il funzionamento del servizio offerto, mentre il 93% degli stessi ha gradito la semplicità di utilizzo del servizio.