Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini vanta il consenso più alto tra i governatori italiani: ben il 69% dei suoi cittadini sono soddisfatti del suo operato. Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, risulta in vetta della classifica dei primi cittadini con un indice di gradimento del 65%. Lo rivela “Governance Poll 2023”, il monitoraggio sull’apprezzamento degli amministratori locali realizzato per il 19esimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi e pubblicato dal “Sole 24 Ore”.

Stefano Bonaccini guida la hit dei governatori

Fra i governatori regionali più apprezzati dai cittadini, in testa quest’anno c’è il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: il suo indice di gradimento è del 69% , con un +4% rispetto al risultato del 2022. È l’unico governatore di centrosinistra a crescere: il suo gradimento personale è maggiore di 17,2 punti rispetto alla sua elezione. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha superato, anche se di un soffio, Luca Zaia che per ben 12 anni ha mantenuto questo primato. Il presidente del Veneto, nella classifica di “Governance Poll 2023”, figura infatti al secondo posto, in lieve discesa rispetto allo scorso anno (68,5%, -1,5% sul risultato 2022).

Luca Zaia

Terza piazza per il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga (64%, -4%), già secondo un anno fa. Un gradino sotto il podio sono a pari merito altri due leader del centrodestra: al quarto posto i governatori di Calabria e Liguria, Roberto Occhiuto e Giovanni Toti (59%), seguiti da un’altra coppia dello stesso schieramento, Attilio Fontana e Alberto Cirio (56,5%), che guidano Lombardia e Piemonte. Nella Top Ten dei Governatori va sottolineato il nono posto di Vincenzo De Luca, presidente della Campania, il quale, pur perdendo 15 punti rispetto al suo risultato nelle urne, conserva l’ampio e consistente consenso del 54,5% dei campani. Il presidente della Regione Lazio Rocca consolida quanto già conquistato nelle urne in occasione delle elezioni dello scorso febbraio e con il 54% conquista la decima posizione. Agli ultimi tre posti risultano, appaiati, i governatori dell’Abruzzo Marco Marsilio e della Toscana Eugenio Giani (45%, -1%); il presidente della Puglia Michele Emiliano (43%, -3%); e quello della Sardegna Christian Solinas (35%, -4,5).

Beppe Sala più amato fra i sindaci

Giuseppe Sala, secondo il sondaggio de “Il Sole 24 Ore”, è il sindaco più amato d’Italia: il primo cittadino di Milano ha un indice di gradimento del 65%, avendo aumentato il suo consenso di 7,3 punti rispetto al risultato ottenuto nelle urne: nessun altro primo cittadino del centrosinistra ha fatto meglio di lui.

Beppe Sala

Alle spalle di Sala, c’è il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti che raccoglie un lusinghiero 64,5%. Terza posizione per Antonio De Caro di Bari al 64%.

Gli altri sindaci in classifica

L’unico sindaco a segnare un incremento maggiore di Sala è un collega di centrodestra, Luigi Brugnaro a Venezia (63%), che segna un più 8,9. Nella Top 10, tra i sindaci delle grandi città, oltre a Milano, Bari e Venezia, si trova Firenze con Dario Nardella forte del 61% di gradimento. A Napoli e Genova, Gaetano Manfredi e Marco Bucci (56.5%) sono in sedicesima posizione, Stefano Lo Russo (53,5%) di Torino in quarantasettesima. Mentre è sessantasettesimo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il cui apprezzamento scende di 10,2 punti rispetto al giorno delle elezioni e arriva al 50%. Quest’anno soltanto 29 sindaci migliorano le performance di gradimento rispetto al dato elettorale. Tra gli altri capoluoghi di regione il primo cittadino di Bologna Matteo Lepore è al sedicesimo posto, pur calando di 5,4 punti rispetto al giorno delle elezioni. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla invece aumenta di 4,8 e si piazza al 54° posto con il 52,5%.

La metodologia del sondaggio

Il Governance Poll 2023 ha preso in considerazione 87 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta, tranne il Molise dove si è votato a giugno. I comuni non testati sono quelli che hanno eletto il sindaco a maggio-giugno 2023 o commissariati o retti dal vicesindaco. Le interviste sono state effettuate tra maggio e giugno 2023 utilizzando sistemi misti: Cati, Cawi ed il sistema Tempo Reale di creazione dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi. La numerosità campionaria in ogni Regione è stata di 1.000 soggetti e di 600 elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età ed area di residenza. Il committente e’ Il Sole 24 Ore.