Dominique Pelicot è stato condannato al massimo della pena, 20 anni di carcere, per stupro aggravato, per le violenze commesse nei confronti dell’ex moglie Gisèle nell’arco di dieci anni. Il presidente della corte penale di Vaucluse ha dichiarato colpevoli tutti i 51 imputati.
Dominique Pelicot condannato per tutti i reati di cui era accusato
Dominique Pelicot è stato riconosciuto colpevole di aver violentato e sedato l’ex moglie a sua insaputa e di averla fatta sottoporre a stupri a opera di decine di sconosciuti per dieci anni. L’uomo è stato condannato per tutti i reati di cui era accusato, dagli stupri aggravati ai danni di Gisèle, al tentativo di stupro e stupro aggravato ai danni della moglie di un co-imputato. Pelicot è stato ritenuto colpevole anche di aver ripreso immagini a sfondo sessuale riguardanti la figlia Caroline e le sue ex nuore.
51 uomini a processo: tutti condannati
Nessuno dei co-imputati di Dominique Pelicot è stato assolto. In tutto erano imputati nel processo 51 uomini: 49 di loro sono stati condannati per stupro aggravato insieme a Pelicot, e uno per aggressione sessuale. Un uomo era accusato di aver violentato e fatto violentare sua moglie più volte da Dominique, dopo averla addormentata con lo stesso metodo e per questo è stato inserito nello stesso processo: è stato condannato a 12 anni di prigione. I pubblici ministeri avevano chiesto per lui 17 anni. Gran parte di loro vengono ritenuti colpevoli di «stupro aggravato in riunione e somministrazione» di droghe a Gisèle Pelicot.
«Pene lievi», la delusione dei figli di Gisèle
I figli di Gisèle Pelicot si dicono «delusi» dalle pene inflitte ai 51 imputati nel processo degli stupri di Mazan. «I figli sono delusi da queste pene lievi», commenta un membro della famiglia Pelicot, che ha chiesto di rimanere anonimo, citato dall’agenzia France Presse.
L’avvocata di Dominique Pelicot: «Ha preso atto della sentenza»
Dominique «ha preso atto» della sentenza del tribunale penale di Vaucluse. Lo ha affermato la sua avvocata Béatrice Zavarro. «Approfitteremo del termine di dieci giorni che ci è stato concesso per decidere se ricorreremo in appello contro questa condanna», ha aggiunto la legale. Lo riporta l’emittente francese Bfmtv.