Sarà Laura Mueller la prima ingegnera di pista nella storia della Formula 1. Lo ha annunciato con un comunicato la scuderia americana, specificando che Mueller lavorerà con il pilota francese Esteban Ocon.
Laura Mueller assisterà il pilota francese Ocon
Tedesca, in precedenza ingegnera delle prestazioni del team, passa in prima linea, con il compito di creare un filo diretto tra la squadra e il pilota attraverso comunicazioni radio durante i Gran Premi, per aiutare Ocon a ottimizzare le prestazioni della sua monoposto ed elaborare la giusta strategia.
Team Principal Haas: «Determinata e lavoratrice»
«È una persona molto determinata, che lavora sodo», l’ha elogiata il Team Principal Ayao Komatsu, «la sua etica del lavoro è davvero, davvero buona». Interpellato sulla scarsa presenza femminile negli sport motoristici, nella gestione dei team e in particolare nelle posizioni strategiche, Komatsu ha risposto che «il numero di ingegnere in ufficio è significativamente più alto rispetto al passato». «Ma non ho scelto Laura perché è una donna – ha aggiunto -. Non ci interessa la nazionalità, il genere: non importa davvero, perché ciò che conta è il lavoro».
Un’altra donna, Carine Cridelich, entrerà a far parte di Haas da marzo come responsabile della strategia. In precedenza ha lavorato per la Racing Bulls, squadra gemella della Red Bull.
Le donne in Formula 1
Ma se quello di Laura Mueller rappresenta il primo caso di ingegnera in Formula 1, nella storia del Circus non sono mancate driver donne che hanno lasciato il segno, contribuendo a sfidare e superare gli stereotipi di genere. Nelle oltre 70 edizioni del campionato Mondiale fin qui disputate, sono state cinque le pilote che, a bordo di una monoposto, hanno sfidato alla pari i colleghi uomini.
La prima a partecipare a un Gran Premio di Formula 1 fu Maria Teresa de Filippis. Prese parte a cinque gare tra le stagioni 1958 e 1959 su una Maserati 250F, ottenendo il suo miglior risultato con il decimo posto nel GP del Belgio del 1958.
Fu invece Lella Lombardi, quindici anni dopo, l’unica donna a segnare punti in un Campionato del Mondo di Formula 1 grazie al sesto posto in Spagna nel 1975. Partecipò a diciassette gare in totale.
Nel 1976, la sciatrice professionista britannica Divina Galica tentò di qualificarsi a tre Gran Premi di Formula 1, senza però riuscirci. Quattro anni dopo ecco Desiré Wilson, unica a vincere una gara di Formula 1 anche se non nel Campionato del Mondo (Brands Hatch, Campionato Britannico Aurora F1).
L’ultima ad aver provato a qualificarsi a un GP è stata infine la pilota romana Giovanna Amati, nel 1992. Scelta come seconda guida ufficiale della Brabham, non riuscì a qualificarsi nei primi tre Gran Premi della stagione e fu sostituita dall’allora collaudatore della Williams, Damon Hill.