I vantaggi della dieta mediterranea per prevenire l’obesità, il diabete di tipo 2, diverse patologie come quelle cardiache e alcuni tipi di neoplasie e perfino il rischio di demenza sono stati dimostrati: ora gli scienziati stanno cercando di verificare come questo regime alimentare possa migliorare l’umore e rafforzare la tolleranza allo stress.
Come la dieta mediterranea influisce sulla gestione dello stress
Recenti studi condotti presso la Binghamton University di New York hanno evidenziato come l’adozione di una dieta mediterranea possa non solo migliorare l’umore degli individui ma anche incrementare la loro capacità di gestire lo stress. Questa ricerca, che ha coinvolto oltre 1.500 partecipanti, ha mostrato una correlazione tra bassi livelli di stress e un’alimentazione ricca di grassi salutari.
Lo studio, intitolato “Effetti dei modelli alimentari mediterranei e occidentali sullo stress percepito e sul disagio mentale”, è stato pubblicato sulla rivista Nutrition and Health.
La metodologia della ricerca
La ricerca ha utilizzato una serie di questionari e strumenti di valutazione riconosciuti a livello scientifico, come la scala Kessler Psychological Distress, per misurare i livelli di depressione. Lina Begdache, professore associato presso la Binghamton University, ha sottolineato come lo stress sia un fattore noto per contribuire al disagio mentale e come la dieta mediterranea possa effettivamente ridurre tale disagio. «Essa – ha affermato la studiosa – può essere associata a una diminuzione delle componenti negative dello stress percepito e a un miglioramento dei suoi attributi positivi».
Dieta mediterranea e dieta occidentale
La dieta mediterranea si distingue nettamente da quella “occidentale“, regime alimentare caratterizzato da cibi ultra-processati e ad alto indice glicemico presente soprattutto negli Stati Uniti, ma ormai diffuso in molte altre aree del mondo, inclusa l’Italia. Negli ultimi anni, questo regime alimentare è stato oggetto di attenzione per i suoi numerosi benefici sulla salute e per contribuire a un’aspettativa di vita più lunga. Regioni come la Sardegna e l’isola di Icaria in Grecia, note come “zone blu”, sono esempi emblematici di come l’alimentazione influenzi positivamente la longevità, con un numero elevato di individui che superano gli 80 anni di età.
I componenti della dieta mediterranea
La dieta mediterranea è composta principalmente da alimenti come il pesce, l’olio extravergine di oliva e un’ampia varietà di frutta e verdura fresca, cereali e legumi. Anche i latticini sono inclusi, sebbene in quantità moderate e preferibilmente di origine biologica, per mantenere l’equilibrio nutrizionale tipico di questo regime alimentare.