È ancora una volta Harvard l’università più prestigiosa al mondo. Per il 13esimo anno consecutivo, l’ateneo privato statunitense si piazza in testa alla classifica del Center World University Rankings (Cwur). Al secondo e terzo posto rispettivamente il Massachusetts Institute of Technology (Mit) e l’università californiana di Stanford.
Due soli atenei pubblici nella top ten
Quarta e quinta piazza occupata dalle britanniche Cambridge e Oxford, unici due atenei pubblici nella parte alta della classifica. A completare la top ten sono quattro università dell’Ivy League (conferenza sportiva della NCAA costituita da otto prestigiose università private degli Stati Uniti d’America nordorientali): si tratta in questo caso di Princeton, Columbia, Pennsylvania, Yale. Al decimo, infine, il California Institute of Technology di Pasadena.
L’ascesa delle università cinesi
Nonostante siano il paese più rappresentato nella classifica (con ben 329 atenei), gli Stati Uniti sono quest’anno sottopressione a causa della crescente competizione internazionale, soprattutto quella della Cina, grazie ai continui investimenti del Paese asiatico nell’istruzione superiore.
Nel 2024 la Cina ha registrato un miglior posizionamento in classifica del 95% delle sue 324 università (in testa la Tsinghua University, al 43mo posto).
Università europee sempre al top
Anche l’Europa rimane una potenza importante nella classifica, con 639 istituzioni tra le prime 2.000: 92 nel Regno Unito, 73 in Francia e 69 in Germania. La Russia conta 46 rappresentanti nel Global 2000 – tre in più rispetto allo scorso anno – con 18 atenei che salgono e 28 che scendono in classifica. La migliore università russa quest’anno è l’Università statale di Mosca, al 233esimo posto a livello mondiale.
Le prime dieci università in Europa quest’anno sono: Cambridge (Regno Unito), Oxford (Regno Unito), Psl (Francia), Ucl (Regno Unito), Imperial College (Regno Unito), Paris Saclay (Francia, 31°), ETH Zurigo (Svizzera, 32°), Paris City University (Francia, 33°), Università della Sorbona (Francia, 36°) e Copenaghen (Danimarca, 38°).
Perdono terreno le università giapponesi
Se l’Università di Tokyo rappresenta ancora l’istituzione asiatica con il punteggio più alto, al 13esimo posto a livello mondiale, il 61% dei 110 rappresentanti del Giappone ha perso terreno quest’anno a causa della bassa spesa del governo per l’istruzione terziaria negli anni precedenti. Contrastanti i risultati degli istituti indiani, con 32 atenei in crescita e 33 in declino.
La classifica degli atenei italiani
Sono 67 gli atenei italiani presenti nella classifica annuale del Cwur, ma solo 16 migliorano la loro posizione rispetto al 2023. L’ateneo romano La Sapienza – che guida la graduatoria del Bel Paese – perde otto posizioni, finendo al 124esimo posto a livello mondiale. Due posizioni in meno anche per l’Università di Padova (seconda in Italia, 173esima al mondo). Scende invece dal 180esimo al 186esimo posto l’università Statale di Milano (terza in Italia).
Questa la top ten della classifica delle università italiane:
1) Sapienza Università di Roma
2) Università di Padova
3) Università di Milano
4) Università di Bologna
5) Università di Torino
6) Università di Napoli Federico II
7) Università di Firenze
8) Università di Genova
9) Università di Pisa
10) Università di Pavia