L’ottimo livello delle università italiane viene ormai riconosciuto in tutto il mondo, con picchi di eccellenza non soltanto negli studi classici ma anche nelle materie scientifiche e in settori come ingegneria, economia e scienze sociali. Secondo la quattordicesima edizione di QS rankings by subject 2024 – la classifica mondiale che valuta le università in base alle singole discipline accademiche – quattro atenei italiani si sono posizionati nella top ten dei migliori al mondo.

Normale di Pisa
La Normale di Pisa

Analizzate 55 materie in 5 aree tematiche

Il ranking analizza quest’anno 55 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche, tenendo conto – tra le altre cose – della reputazione accademica e dell’indice “h-index” sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni.

L’eccellenza mondiale di quattro atenei italiani

La Sapienza di Roma – per il quarto anno consecutivo – si conferma al primo posto per gli Studi classici, davanti a Oxford e Cambridge, e il decimo posizionamento per la facoltà di Archeologia. Il Politecnico di Milano si piazza al settimo posto sia in Architettura, sia in Arte e Design. Ottiene anche il nono posto in Ingegneria meccanica. La Normale di Pisa è al quinto posto negli studi classici. La Bocconi di Milano si piazza al settimo posto in Marketing e nona in Economia gestionale.

Bocconi
Bocconi

Le università americane dominano la classifica mondiale

La formazione universitaria italiana è al settimo posto nel mondo dopo quello di Stati Uniti, Regno
Unito, Cina Continentale, Germania, Australia e Canada. I risultati vedono le università statunitensi in testa in 32 discipline, il doppio del concorrente internazionale più vicino, il Regno Unito, con 16 discipline. L’Università di Harvard è l’istituzione più performante al mondo, con il primo posto in 19 discipline. Segue il Mit Massachusetts Institute of Technology, che primeggia in 11 discipline.

Università, in Europa soltanto l’Olanda fa meglio

Il sistema accademico italiano si è aggiudicato ben otto piazzamenti nella top ten relativa ai singoli corsi di studio. Fra i Paesi dell’Unione Europea solo l’Olanda supera l’Italia, con 13 materie ai primi dieci posti al mondo, mentre Francia e Germania solo cinque a testa.

La conferma del Politecnico di Milano

Il Politecnico di Milano si conferma fra le prime università nel mondo nelle sue discipline caratterizzanti: settimo sia in Architettura che in Arte e Design e nono in Ingegneria meccanica e aeronautica. Sull’Ingegneria Civile, l’ateneo si posiziona al 12° posto al mondo. Inoltre l’ateneo è al 23° posto nel settore Data Science &AI. Rispetto all’anno scorso poi, il Politecnico, ha registrato progressi in diverse discipline, tra cui la Fisica e l’Astronomia (+22 posizioni), l’Architettura e l’Ambiente Costruito (+3), la Matematica (+3), e l’Ingegneria Chimica (+7). Tutti i 12 dipartimenti dell’ateneo sono nella Top50 per almeno una disciplina. Da notare che i tassi di occupazione per i laureati del Politecnico raggiungono il 97% a un anno dal conseguimento del titolo di studi.

La Sapienza prima negli studi classici

La Sapienza
La Sapienza

La Sapienza riconferma, per il quarto anno consecutivo, il primato mondiale negli studi classici. Tra le italiane, La Sapienza è l’università che ha registrato il miglioramento maggiore, con un incremento complessivo del 21%. L’ateneo si posiziona tra i primi 50 atenei al mondo in 8 materie e tra i primi 100 al mondo in 25 materie (lo scorso anno erano 21). Le 8 discipline top 50 sono: classics & ancient history; archaeology; history of art; physics & astronomy; library & information Management; history; law; data science and artificial intelligence.