Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, si racconta per la prima volta in una trasmissione televisiva. L’intervista, le cui anticipazioni sono state diffuse dalle agenzie di stampa, andrà in onda venerdì 1° marzo nel dinner talk “A cena da Maria Latella” (Sky TG2, ore 21).
Veronica Lario: “Avevo contro contro potere e stampa”
Pochi riferimenti alla politica e alle “cene eleganti” ad Arcore. Si parla soprattutto degli anni dopo la separazione da Silvio Berlusconi, arrivata nel 2009. “Sono passata dall’essere ‘una velina ingrata‘, al tribunale di Milano che mi ha negato ogni diritto. Un salto di 10 anni in cui mi sono sentita un po’ vessata”, racconta Veronica Lario a Sky Tg24. “Cosa facevo? Subivo ed è difficile combattere contro il potere e la stampa soprattutto quando la stampa è piegata al potere. Io l’unica cosa che potevo fare era qualche passo indietro e quelli ho imparato a farli, forse dall’equitazione”, continua Lario.
Il ruolo di first lady
E a quei passi indietro Veronica Lario fa riferimento anche quando ricorda il suo ruolo di first lady: “I personaggi che sono passati nei salotti di Berlusconi sono stati sempre di grande livello e in qualche modo ne ho sempre subito il fascino, ma non ho mai pensato di trovarmi un mio spazio all’interno di quelle dinamiche. Io ero li perché rispettavo un ruolo, cercavo di farlo al meglio e per me significava fare un passo indietro”.
La disputa giudiziaria con Silvio Berlusconi
Veronica Lario torna sul divorzio da Silvio Berlusconi e alla disputa giudiziaria, quando il tribunale di Milano stabilì che non aveva diritto a 1,4 milioni di euro al mese dall’ex marito. “C’è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto, ma che ho rispettato e oggi sono una persona normale, un’imprenditrice – racconta nel salotto di Maria Latella -. Finito questo momento che per me è stato davvero molto complesso mi sono chiesta se fosse possibile ricominciare”. E aggiunge: “Ho pensato di aver perso tutto, ma mi sono rialzata e ho ricominciato“.
La vicinanza ai figli e un rammarico
Del periodo immediatamente successivo alla separazione, Lario ricorda ancora: “È stato tutto un’altalena: da un lato la speranza di ricongiungermi in modo equilibrato con la mia famiglia, in altri momenti la speranza la perdevo. Sono stata molto vicina ai miei figli e loro a me. Un momento meno edificante? Non ho potuto partecipare alle loro lauree perché in due eravamo troppi e ho preferito fare un passo indietro”.
Il conforto dall’ippoterapia
Oltre ai figli, ad aiutarla a superare i momenti più duri è stata l’equitazione. Una vera e propria passione quella per i cavalli. “Ho iniziato per seguire i mie nipoti, ma poi tutti hanno smesso e io ho continuato”, confessa Veronica Lario. “Una passione che non avevo mai pensato di coltivare. Dopo la separazione ho iniziato a montare a cavallo. A 55 anni quando uno smette io ho iniziato”. Un toccasana per superare quegli anni complicati: “Mi è servito molto, ho usato molto dell’ippoterapia che mi ha aiutato tanto in questi anni di momenti difficili nei quali era meglio chiudersi che aprirsi“.
Veronica Lario: “Non ricattabile perché non ho segreti”
Oggi Veronica Lario è un’imprenditrice, la sua start up si occupa di intelligenza artificiale. La sua grande forza è quella di non considerarsi una donna non ricattabile. “Non ne ho motivo – spiega -. Io non porto con me nessun segreto, non ho segreti dell’impresa di Berlusconi o della sua vita a parte e quindi posso dire quello che penso indipendentemente dal mio passato che non ha segreti”.