Il sito web Turbli.com ha stilato la classifica delle rotte aeree più turbolente e degli aeroporti più “difficili” del mondo. Per farlo ha esaminato oltre 150.000 voli a lungo e corto raggio nel 2023 per identificare le rotte più perturbate e ha analizzato 500 dei più grandi aeroporti per scoprire quali sono i più complicati quanto a decolli e atterraggi.

Che cos’è l’EDR?

Per classificare le rotte, l’analisi ha utilizzato i “tassi di dissipazione vorticosa” (EDR) che misurano l’intensità della turbolenza in un dato punto: con EDR compreso tra 0 e 20 si parla di turbolenza leggera, da 20 a 40 moderata, da 40 a 80 grave, da 80 a 100 estrema.

Ecco le rotte più turbolente al mondo

La rotta di 1.905 km da Santiago del Cile all’aeroporto internazionale Viru Viru di Santa Cruz, in Bolivia, è stata classificata come la più turbolenta del mondo, con un EDR medio di 17,5. La seconda tratta più traballante è quella a corto raggio (340 km) da Almaty in Kazakistan alla sua capitale, Bishke (EDR 17,4).

Sei dei dieci voli più ballerini del mondo sono percorsi in Giappone e Cina. Colpa dell’elevata attività delle correnti a getto in queste regioni che disturbano l’aria, suggerisce il sito Turbli.com.

La tratta più turbolenta in Europa? Parte dall’Italia…

La peggiore turbolenza complessiva in Europa (quinta al mondo) è quella registrata sulla tratta di volo di 212 km che da Milano porta all’aeroporto Svizzero di Ginevra (EDR 16.3).

Cinque delle dieci rotte più turbolente d’Europa sono decollate o atterrate a Zurigo. Anche qui contano secondo Turbli le correnti montane provenienti dalle Alpi svizzere.

Il resto della top 10 della classifica europea comprende nell’ordine le tratte: Milano – Zurigo; Ginevra – Zurigo; Marsiglia – Zurigo; Zgornji Brnik – Zurigo; Nizza – Basilea; Nizza – Zurigo; Yerevan – Tbilisi; Basilea – Venezia; Francoforte sul Meno – Caselle Torinese.

L'aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez di Santiago del Cile

Rotte turbolente: la situazione in America

Le rotte attraverso gli Usa sono state giudicate complessivamente meno turbolente delle europee, con quella di 709 km da Nashville a Raleigh (EDR medio di 14,7) ad aggiudicarsi il primo posto

Dalla seconda alla decima posizione, la classifica americana comprende: Charlotte – Pittsburgh; Denver-Puerto Vallarta; New York – Raleigh/Durham; Warwick – Siracusa; Atlanta-Dulles; Pittsburgh – Raleigh/Durham; New York – Portland; Boston – Syracuse; Boston – Filadelfia.

Le turbolenze in Oceania

Il volo di 720 km da Brisbane a Sydney è in cima alla classifica dell’Oceania, con un EDR medio di 15,3.

Il resto della top five dell’Oceania comprende Port Vila – Auckland; Melbourne – Sydney; Port Vila – Brisbane; Port Vila – Sydney.

E gli aeroporti più turbolenti?

Se siete particolarmente preoccupati in fase di decollo o atterraggio, Turbli ha anche individuato gli aeroporti più turbolenti del mondo.

In cima alla classifica c’è Santiago del Cile, dove l’EDR medio è 17,1. Le correnti montane delle Ande sono le principali responsabili dell’instabilità dei velivoli all’Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benítez.

Dalla seconda alla quarta piazza troviamo poi: Natori, Giappone; Wellington, Nuova Zelanda; Sapporo, Giappone; Osaka, Giappone.

In Europa Vienna è al primo posto (EDR 14,8), seguita da Zurigo, Marsiglia e Ginevra, mentre negli USA Portland si rivela la pista di atterraggio più traballante da cui decollare (EDR 15,2). A ruota: Denver; Las Vegas; Vancouver; Salt Lake City; Prince George; Calgary; Québec; Reno; Seattle.