L’Irlanda ha deciso di incentivare il ripopolamento di alcune isole particolarmente isolate, che non sono collegate alla terraferma da ponti e per la loro posizione vedono progressivamente ridursi al lumicino le loro comunità di residenti. Previsti incentivi in denaro per le persone che scelgono di trasferirsi su questi territori remoti, battuti dal mare e dal vento. L’iniziativa, denominata “Our Living Islands”, ha l’obiettivo di garantire la sopravvivenza di queste comunità per gli anni a venire.
Denaro per ristrutturare i cottage abbandonati
Il programma “Our Living Islands” è diretto alle comunità di 30 isole non collegate alla terraferma da ponti e tagliate fuori dalle maree. Il governo irlandese è disposto a finanziare con oltre 80mila euro i nuovi residenti delle isole interessate dal progetto: questo denaro dovrà essere destinato a salvare e ripristinare le numerose abitazioni di queste isole che risultano ormai abbandonate e fatiscenti.
Condizioni per ottenere le sovvenzioni
I potenziali residenti dovranno pertanto acquistare o possedere già una proprietà su una delle isole. L’edificio deve essere stato costruito prima del 1993 ed essere rimasto vuoto per un minimo di due anni. Il denaro, fino a 84mila euro, potrà essere utilizzato per lavori come miglioramenti strutturali, ristrutturazioni e isolamento. Le sovvenzioni di “Our Living Islands” sono un’estensione di un programma già in atto nell’Irlanda continentale chiamato “Croí Cónaithe”.
Le isole irlandesi dove cambiare vita
Dal 1° luglio è possibile fare domanda per ottenere i finanziamenti previsti per queste isole. Si va da Arranmore al largo della costa della contea di Donegal, con distese di sabbia dorata e scogliere scoscese, a Clare Island al largo della costa della contea di Mayo, un paradiso per escursionisti con una popolazione residente di appena 160 abitanti. Le autorità locali delle isole differiscono leggermente nelle loro politiche di ammissibilità delle domande, sul sito di “Our Living Islands” sono spiegate le specifiche.
Iniziative simili in Italia e Spagna
Diverse altre comunità in tutta Europa hanno lanciato programmi per attirare nuovi residenti. In Italia e in Spagna, in particolare, le città e i villaggi rurali utilizzano incentivi in denaro per aumentare la loro popolazione, in progressiva diminuzione. Nel nostro Paese, la cittadina di Presicce-Acquarica, in Puglia, pagherà ai nuovi residenti fino a 30mila euro per contribuire a ripopolare il borgo. Nel nord-ovest della Spagna, Ponga, prevede un contributo di 2.971 euro per trasferirsi lì.