Una piccola rivoluzione a Wimbledon, tempio del tennis e di secolari tradizioni british come le mitiche fragole con la panna che allietano le giornate dei fortunati spettatori ammessi ad seguire i match sull’erba dei top player mondiali. Per la prima volta in 146 anni, alle giocatrici è concessa una piccola variante al dress code che prevede il bianco obbligatorio: possono indossare biancheria intima anche di colore scuro. Tali indumenti, tuttavia, non dovranno essere più lunghi di gonne o pantaloncini da tennis. La decisione è stata presa dagli organizzatori del torneo di tennis più prestigioso del mondo affinché le campionesse della racchetta si sentano più a loro agio in campo anche durante il periodo mestruale.
Wimbledon, dal 2023 nuove regole per il dress code delle tenniste
Il cambiamento del codice di abbigliamento dello Slam londinese è un tentativo di ridurre l’ansia che può cogliere le giocatrici impegnate in uno o più match durante il ciclo mestruale. Sally Bolton, CEO dell’All England Club, ha dichiarato di sperare che la nuova regola “aiuterà le giocatrici a concentrarsi esclusivamente sulle loro prestazioni alleviando una potenziale fonte di ansia”.
Le promotrici: Billie Jean King e Judy Murray
Sono state in particolare la leggenda del tennis Billie Jean King e Judy Murray, la madre del giocatore Andy Murray, a promuovere e sostenere questo cambiamento nel look delle giocatrici di Wimbledon. Alcune tenniste avevano denunciato la preoccupazione che tracce di sangue potessero filtrare attraverso gli indumenti intimi bianchi proprio durante una partita. Molte hanno raccontato aver approfittato più volte di pause durante i match per andare in bagno e controllare il proprio completo.
La soddisfazione delle giocatrici
La gestione delle mestruazioni durante il torneo di Wimbledon ha rappresentato un problema per molte giocatrici, che in passato hanno parlato apertamente della cosa. Alcune di loro hanno detto di aver fatto ricorso alla pillola per evitare il ciclo durante i Championship. “L’anno scorso ho preso la pillola per fermare l’emorragia perché sapevo che dovevamo indossare mutande bianche e non volevo affrontare alcun imbarazzo”, ha spiegato a Sky News la tennista britannica Heather Watson. La giocatrice americana Coco Gauff ha accolto con favore la nuova disposizione sull’abbigliamento nel tempio del tennis. “Penso che di sicuro allevierà molto stress per me e per le altre ragazze negli spogliatoi”, ha detto a Sky News.
Total white obbligatorio a Wimbledon dal 1877
Fin dal primo torneo di Wimbledon, nel lontano 1877, i giocatori hanno dovuto indossare uniformi completamente bianche. Proibite anche sfumature di bianco sporco o avorio. La prima edizione del torneo femminile sull’erba di Wimbledon è datata 1884. Inizialmente le gonne erano lunghe, poi negli Anni ’20 iniziarono ad essere introdotte mise più succinte. Ma sempre, rigorosamente, di un bianco immacolato. Massima concessione estetica a chi ha l’onore di scende in campo all’All England Lawn Tennis and Croquet Club: sulle scollature e sulle maniche è consentito un bordo colorato, delle dimensioni di non più di un centimetro.
Il codice di abbigliamento per gli spettatori
A Wimbledon gli spettatori non hanno un preciso dress code né sono sono obbligati a vestire di bianco. Tuttavia, ci si aspetta che indossino abiti da giorno formali: vietate scarpe da ginnastica sporche, jeans strappati e pantaloncini da corsa.