Donna di grande carisma, umanità e simpatia. Con due ori e due argenti olimpici in tasca, di Fiona May c’è ben poco da aggiungere, se non che si tratta di una delle più importanti saltatrici che la maglia azzurra abbia mai vestito. Anche se è inglese di nascita – è nata a Slough, nel Regno Unito, il 12 dicembre 1969 da genitori giamaicani – è diventata cittadina italiana per naturalizzazione. Quella tra Fiona May e Gianni Iapichino, astista e multiplista toscano, è stata infatti una bellissima storia d’amore (anche se finita dopo dieci anni con un divorzio) e per il tempo trascorso insieme sono stati una coppia da sogno per l’atletica azzurra tanto che Gianni non era solo il marito ma era diventato anche il suo allenatore.

Il 1994 per Fiona è un anno da incorniciare perché oltre al matrimonio con Iapichino è avvenuto il suo esordio nella nazionale azzurra agli Europei di Helsinki, dove ha conquistato la medaglia di bronzo in quella che sarebbe diventata la sua specialità, il salto in lungo. La May, che è stata per anni una delle pochissime atlete italiane di colore, è ancora oggi la detentrice del record italiano e l’atleta che più volte è salita sul podio ai campionati del mondo di atletica leggera. E non è tutto perché in quando al record Fiona May l’ha migliorato ben sette volte e ha stabilito due volte anche il primato nel salto triplo.

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Abbandonata la carriera sportiva, Fiona si è concentrata sul mondo dello spettacolo e anche lì si è aggiudicata belle vittorie. Nel 2007, infatti, ha partecipato e vinto la terza edizione di Ballando con le stelle; è stata protagonista della fiction Butta la luna, tratta dal bestseller di Maria Venturi; infine, nel 2015 ha preso parte come concorrente alla seconda edizione del programma Si può fare! E nessuno può dimenticare il mitico spot del 2006 e quella brioche che Fiona si gustava mentre “saltava e giocava” con la piccola Larissa Iapichino.

Quella stessa “bambina” che ha seguito le orme della madre e che, a 17 anni, l’ha riempita d’orgoglio agli Europei lo scorso 22 giugno quando si è “laureata” campionessa con un capolavoro lungo 6,58 metri: esattamente come la mamma che vinse 32 anni prima la stessa competizione a Birmingham (anche se con la maglia della Gran Bretagna).

La piccola di casa invece, Anastasia, preferisce i tennis. Ma ha solo 10 anni e fa ancora in tempo a cambiare idea!

Fiona May con la figlia Larissa Iapichino ospiti di Che tempo che fa (2019)
Fiona May con la figlia Larissa Iapichino ospiti di Che tempo che fa (2019)