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Hideyoshi e Rikyū – Il signore della guerra e il maestro del Té, una storia antica e misteriosa
Uno straordinario dipinto di una delle più affascinanti epoche della storia del Giappone, quella del Sengoku Jidai (1467 – 1603) – il periodo degli stati combattenti tra i clan che portò all’unificazione dell’arcipelago – raccontato attraverso il complesso rapporto che legò due delle più importanti figure di quel tempo, il grande generale Toyotomi Hideyoshi e il suo maestro del Tè e consigliere politico Sen no Rikyū. Tra evocazioni di battaglie, descrizioni di vita quotidiana e riferimenti storici, Hideyoshi e Rikyū – il signore della guerra e il maestro del Tè (ObarraO 2020, traduzione di Benedetta Torrani) narra una delle pagine più misteriose della storia del Giappone feudale, quella della morte di Rikyū, il più grande maestro del Tè mai esistito, a cui si deve il perfezionamento della cerimonia del Té in stile wabi, quella che conosciamo oggi. Infatti, sebbene si sappia come e quando Rikyū morì, nessuno è mai riuscito a sapere perché il grande generale Hideyoshi, ormai anziano, decise di decretare la fine del proprio maestro del Té a cui fu legato da straordinaria amicizia e stima per tutta la vita, esiliandolo prima e ordinandogli poi di fare seppuku (il suicidio rituale). La teoria sposata da Nogami e magistralmente raccontata in questo romanzo che nel 1989 divenne anche un film, Rikyū, diretto da Hiroshi Teshigahara, mescola elementi di fiction a verità storiche ed è certamente tra le più suggestive e accreditate intorno a questo evento. La tragica fine di Rikyū fu l’epilogo di un rapporto pieno di tensioni che Nogami racconta in ogni sfumatura, accompagnando il lettore fin dalle prime pagine all’interno di dinamiche, pubbliche e private, che fecero da cornice a questa storia. Hideyoshi e Rikyū, furono infatti due personalità uniche e antitetiche, figlie di un tempo storico straordinario: da un lato il dispotismo e l’autoritarismo di Hideyoshi, un generale di umili origini che, guadagnatosi fama e potere nei campi di battaglia era intenzionato ad ogni costo a unificare il paese e a espandersi all’estero; dall’altro la figura di Rikyū il quale seppe imporre una visione spirituale ed estetica della cerimonia del Té, diventando simbolo di rettitudine e di un’etica straordinaria.
Hideyoshi e Rikyū – Il signore della guerra e il maestro del Té, Nogami Yaeko (traduzione di Benedetta Torrani), ObarraO 2020