Quello che ora tutti vediamo come un vecchietto che fatica a reggersi sulle sue gambe, che è da sempre costretto a rinunciare a qualsiasi desiderio per stare tre passi dietro la Regina, che è l’unico uomo del Regno Unito a non aver potuto dare il cognome alla moglie e ai figli e che, a leggere i tabloid, fa il gaffeur per professione, è in realtà un uomo che per amore di Elisabetta, la sua donna, ha lasciato tutto. Forse suona un tantino anacronistico oggi per noi donne che, nemmeno a pagarlo vorremmo mai come partner uno che se ne sta in disparte, ma il principe Filippo di Edimburgo, 99 anni il 10 giugno, ha dimostrato non solo alla Royal Family e alla moglie ma all’intero Paese di esserci stato sempre. Completamente.
Dipinto (soprattutto da film e serie Tv) come cinico, duro, arrivista e troppo ambizioso, dal pessimo carattere, amante del polo, delle corse e donnaiolo incallito, il principe (di nascita) Filippo è stato, al contrario, un uomo di estrema eleganza e intelligenza. Altrimenti una donna di spessore come la regina Elisabetta non l’avrebbe scelto e amato per 72 anni. E poi, ammettiamolo, non tutti sono in grado di reggere la pressione come ha fatto lui (e di esempi ce ne sono stati moltissimi nella storia, ultimi, solo in ordine di tempo, Harry e Meghan).
L’amore per Elisabetta
Per sposare la futura regina d’Inghilterra Filippo ha rinunciato al suo posto nella successione al trono – era l’unico figlio maschio del principe Andrea di Grecia e Danimarca e della principessa Alice di Battenberg – è diventato cittadino britannico, si è convertito alla chiesa anglicana, ma soprattutto ha detto addio a una promettente carriera nella Marina: il suo primo grande amore.
Filippo non aveva scelta, sapeva quale sarebbe stato il suo ruolo fin da quando si è inginocchiato davanti a Elisabetta il giorno dell’incoronazione, promettendo di esserle devoto, di vivere e morire per lei. «Una forza e una guida costanti. Senza di lui non ce l’avrei fatta a superare tutte le insidie di questi anni di regno», ha raccontato Sua Maestà a Kitty Kelley, autrice dell’unica biografia autorizzata su Elisabetta, «Filippo è stata la roccia di cui avevo bisogno e si è dimostrato intelligente, acuto e sensibile in ogni fase della nostra vita».
L’eleganza indiscutibile
Uomo di grande charme e savoir-faire, Filippo di Edimburgo nelle questioni di stile non ha mai registrato incidenti ed è stato annoverato nel 2016 dalla rivista GQ tra i 50 “best-dressed-men” piazzandosi al 12esimo posto in una classifica composta da attori, musicisti e celebrità con questa motivazione: «Il duca di Edimburgo incarna il dovere e il decoro e nel modo in cui si veste appare disinvolto. È sempre britannico, virile e appropriato al suo ruolo».
Il Duca è uno fedele ai suoi marchi, tutte aziende che hanno una solida tradizione in Inghilterra. Per l’intimo si serve dalla scozzese Lyle&Scott; dal 1956 John Lobb firma le sue scarpe mentre i cappelli, di cui fa largo uso, sono di James Lock& Co.; giacche e cappotti sono di Daks e Barbour mentre i kilt arrivano direttamente da Edimburgo dalla rinomata ditta Kinloch Anderson; e, ovviamente, gli stivali sono Hunter. C’è solo un capo per cui è disposto a “oltrepassare” la Manica: le amate cravatte di Hermès.
Il ritiro a vita privata
Quando nell’agosto del 2017 il duca di Edimburgo si è felicemente ritirato a vita privata aveva al suo attivo 22.191 impegni reali, 5.493 discorsi e oltre 780 organizzazioni benefiche e associazioni di cui era patrono. Scherzando come era solito fare, ha detto di sé, «Sono lo scopritore di targhe più esperto del mondo». Il simpatico Filippo – sono note le sue gaffe, tanto amate dai sudditi quando odiate dalla stampa – fa il suo ingresso nei cento anni di vita senza grandi feste. D’altronde il suo carattere burbero e solitario mal tollerava i compleanni già in giovane età. Dalle poche informazioni trapelate il festeggiato se la caverà con un semplice pranzo con la moglie nel castello di Windsor dove stanno trascorrendo insieme la “quarantena” e qualche videochiamata con figli e nipoti, a cui è ormai stato abituato in questo periodo di lockdown.
E chissà se delizierà il “suo” Regno con l’apparizione che tutti attendono.