A volte ci fissiamo su una relazione ormai al tramonto o su una storia appena conclusa perché non siamo in grado di affrontare il dolore. Ma sappiamo tutti che è inutile fissare lo sguardo su ciò che è ormai finito e, inoltre, solo chiarendo cosa c’è dentro di te permetti al tuo inconscio di aiutarti a superare la grande sofferenza.
Come reagire alla fine di una storia
Non ci sono spiegazioni razionali
Forse in questo momento ti sembra che solo con il tuo ex partner riuscivi a essere davvero felice e che ogni altro uomo sulla faccia della terra possa solo rivelarsi una delusione: tranquilla perché tutti (o almeno tutti quelli che hanno subito una rottura) hanno provato le stesse sensazioni che stai provando tu in questo momento. Quando una relazione finisce, infatti, cerchiamo a tutti i costi di trovare una spiegazione razionale a ciò che è accaduto andando a rovistare nel passato a sviscerare i nostri sentimenti ad analizzare quelli del nostro (ex) partner.
Cambiare direzione
Dovremmo invece comprendere come gli eventi dolorosi nella vita arrivino proprio per il nostro ‘bene’ e per farci cambiare una direzione che, evidentemente, non era quella adatta a noi. Il dolore può essere visto come un’ingiustizia oppure come uno strumento che ci aiuta a crescere: spetta a noi decidere come sfruttarlo.
Come ricominciare dopo la fine di una storia
Il segreto per ripartire
Il segreto per ripartire c’è. E parte proprio dal fatto che bisogna essere in grado di riconoscere che il dolore non è altro che un processo (a volte può essere più o meno lungo) che avviene dentro di noi. E che occorre lasciare andare, far fluire, perché altrimenti non si fa altro che prolungarlo: il desiderio di tornare indietro, chiedersi le cause oppure darsi tutte le colpe non aiuta di certo a far fronte agli ostacoli.
Cosa fare
Ecco perché in questo momento così difficile occorre conoscere cosa fare ma, ancor di più, cosa non fare. Partiamo proprio da qui per dare una svolta alla nostra vita: ricercare ad esempio le motivazioni della fine di una storia cronicizza la sofferenza, così come anche domandarsi ogni giorno perché siamo state lasciate. Al bando quindi ogni senso di colpa perché non si può in nessun modo rimediare al passato e basta chiedersi dove abbiamo sbagliato perché, quando si è in coppia, e la relazione finisce, non è mai responsabilità esclusiva di uno dei due partner.
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Nuove risorse
Quello che puoi fare è semplicemente (anche se non è affatto così semplice quando ci si trova immersi nella sofferenza) attivare nuove risorse: dobbiamo imparare a convivere, almeno per un po’ di tempo, e senza farci domande, con la rabbia, la tristezza o la gelosia: tutte emozioni ‘umane’ che non ti devi sforzare di mandare via perché solo in questo modo puoi trovare l’energia e le soluzioni giuste per te. Un altro buon consiglio che danno sempre gli esperti in caso di abbandono oppure rottura è quello di vivere il presente: ti sembrerà banale ma vedrai che mentre si chiude una porta, si aprono altre nuove possibilità.
Ritrovare la serenità
E forse, alla fine, capirai che, più che l’ex, è l’idea dell’amore che ti sei fatta quando stavi con lui che ti manca. Ma ricordati che tu non sei più quella che un giorno è stata lasciata ma sei quella che oggi sta lottando per ritrovare la serenità. La giusta prospettiva è quella di smetterla di chiedersi cosa va bene o male, ma semplicemente di constatare quello che accade: ti accorgerai che automaticamente ti allontanerai da situazioni e persone che si oppongono al tuo percorso e ne incontrerai altre che invece ti sosterranno. Ecco perché le storie d’amore finiscono.