Il Festival di Sanremo si apre all’insegna della polemica. Fabrizio Moro ce lo ha raccontato qui. Alla domanda “quando è nata la vostra canzone” chiara è stata la risposta: «C’era un brano in un cassetto, un brano su cui stavamo lavorando io e Andrea Febo, un cantautore e collaboratore con cui mi confronto da anni. Abbiamo salvato una parte di quel brano che parlava totalmente di un altro argomento, poi è arrivato Ermal e abbiamo continuato a lavorare insieme fino alla chiusura di Non mi avete fatto niente, ognuno ci ha messo una parte di se stesso, ognuno è stato decisivo, ci siamo divertiti e emozionati durante la stesura del brano. Grazie ad Andrea e a Ermal per questa opportunità che abbiamo creato insieme».
Il problema è che quel brano nel cassetto si chiama in realtà Silenzio, Andrea Fabo ne risulta l’autore, il ritornello non lascia dubbi, ed è stata presentata alle Selezioni di Sanremo Giovani 2016. Ancora presente sul sito della Rai, nella notte di martedì, poche ore dopo il termine della diretta della prima serata, improvvisamente scompare. Non è chiaro se per eccesso di traffico sul sito o per cancellazione. Resta ora quindi da capire cosa succederà. Il regolamento del Festival parla chiaro, i brani in gara devono essere “nuovi”. E nuovo significa canzone non pubblicata o fruita anche se a scopo gratuito. Inoltre, nel caso di canzoni già edite, si considera nuovo un brano che non supera il trenta per cento del brano già precedentemente pubblicato.
Aspettiamo prove e calcoli per capire se Non mi avete fatto niente resterà in gara, in attesa della dichiarazione dei due cantautori.