Quanto è cambiato il vostro modo di comunicare negli ultimi anni? Il mio tantissimo. Oggi ho un gruppo whatsapp per ogni necessità: i genitori della scuola, le amiche del quartiere, la famiglia. Al mattino leggo newsletter invece che quotidiani. E sempre più spesso scopro cose e le diffondo attraverso la bacheca di Facebook.
Noi siamo sempre noi, ma il modo in cui viviamo e ci esprimiamo è in continua evoluzione.
E un brand come Donna Moderna ha il dovere, scritto nel suo stesso nome, di evolvere assieme allo stile di vita delle donne italiane.
Ecco dunque cosa cambia a partire da oggi.
1) Sul sito donnamoderna.com c’è un nuovo canale che si chiama News. È lo spazio in cui spieghiamo in modo semplice i fatti di attualità più complessi. Raccontiamo storie emozionanti. E ospitiamo le opinioni delle nostre 50 firme sui temi più caldi.
2) Ogni mattina alle 7 in punto, gratis sulla vostra email, potete ricevere la newsletter “Un caffè con Donna Moderna”: le 5 notizie di quel giorno spiegate in 5 minuti. Per capire cosa succede, per farvi un’opinione. O semplicemente per conversare con le colleghe alla macchinetta del caffè.
3) Siamo anche su Telegram. Donna Moderna ha aperto un canale sul social network, attraverso cui ricevere aggiornamenti sui principali fatti di attualità. Seguiteci! Noi, intanto, continuiamo ad animare anche le vivacissime pagine di Facebook, Twitter e Instagram.
4) Al mercoledì, in edicola, vi aspetta un giornale completamente rinnovato. Con una grafica fresca e attuale, ma anche chiara e lineare. E soprattutto con un grande spazio destinato alla partecipazione di voi lettori. Pubblichiamo le storie più interessanti che ci mandate, costruiamo articoli a partire dalle vostre domande e dai dubbi che ci esprimete, stimoliamo la vostra contribuzione attraverso i nostri hashtag.
E a proposito di hashtag, ve ne lancio uno adesso: #connessaconte. Usatelo per scrivere commenti e consigli su giornale, sito, newsletter. O semplicemente per farvi uno scatto assieme a un contenuto che vi è piaciuto particolarmente. È solo grazie a voi che riusciamo a essere il femminile più vicino alle donne italiane.