Ci ha lasciato Anna Marchesini. Aveva 62 anni e da tempo era malata di artrite reumatoide. Quanto ci ha fatto ridere, con i suoi personaggi! Un genio dell’imitazione: aveva la bravura di cogliere dettagli nei personaggi che imitava. Riusciva a ritrarre tic e manie in quelli che invece inventava. La sua è stata una carriera molto intensa che ha spaziato dal teatro, alla televisione, ai libri. Intelligente, ironica e con quello sguardo che recitava da solo.
Il teatro
Il grande pubblico la conosce negli anni Ottanta, in Rai, formando un trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. La sua formazione però è con il teatro. Diplomata nel 1979 all’Accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico (dove è tornata nel 2007 come insegnante), debutta ancora allieva nell’estate del 1976 con Tino Buazzelli nello spettacolo “Il Borghese Gentiluomo”. Nel 1980 è con Mario Scaccia nello spettacolo “Il Trilussa Bazar”, l’anno successivo con la regia di Mario Maranzana ne “Il Barbiere di Siviglia” e nel 1982 ne “Il Fantasma dell’Opera”.
Tv
Con il “Trio” arriva in Rai un nuovo modo di fare comicità. Niente più monologhi ma sketch plasmati sui materiali dell’attualità. Prima c’è “Tastomatto”, nel 1985/86, poi “Domenica In” e nel 1987 l’edizione di Fantastico, il sabato sera di Rai1, l’ultimo di Baudo prima dell’approdo a Fininvest. Passerà alla storia per gli indici d’ascolto da record e per un incidente diplomatico scatenato proprio da una scenetta di Lopez -Marchesini -Solenghi. Il soggetto era la guida spirituale iraniana, l’Ayatollah Khomeini. Per ritorsione l’Iran Air sospese i voli con l’Italia mentre il governo Iraniano richiamò l’ambasciatore a Roma e chiuse l’Istituto italiano di cultura. In quelle puntate di Fantastico, ricordiamo memorabili interpretazioni della Marchesini: la giornalista del tg con le “notizie dall’interno” (e il foglietto veniva estratto dal seno con fare ironicamente sexy) e con i capelli sempre scapigliati, le signorine buona sera (super impostate e dalla dizione perfetta). Nel 1988, la parodia de “I Promessi Sposi” trasmesso in 5 puntate da Rai 1 con ascolto medio di 13 milioni e picchi di 17: i tre interpretavano tutti i personaggi. E gli italiani ne scoprirono uno nuovo, non pensato dal Manzoni: Bella Figheira.
Dopo il trio
Nei primi anni Novanta, il Trio si scioglie e i tre attori continuano con successo carriere soliste. Nel 2008, Marchesini torna in televisione, dopo una lunga assenza per la sua malattia, nella celebrazione dei 25 anni di attività del Trio con “Non esiste più la mezza stagione”. E’ stata ospite-conduttrice al Festival di Sanremo del 1999, voluta da Fabio Fazio, portando le imitazioni di Rita Levi Montalcini e Gina Lollobrigida. Lo stesso Fazio l’aveva voluta l’anno prima a “Quelli che il calcio”, con le sue caricature della “Signorina Carlo” (“che siccome che sono cecata”) e della sessuologa Merope Generosa.
Libri
E’ stata autrice di tre romanzi: “Il terrazzino dei gerani timidi” (Bur), “Di Mercoledì” (Bur)e “Moscerine” (Rizzoli). Lascia una figlia, Virginia, di 23 anni. Proprio da Fabio Fazio nel 2013, a “Che tempo che fa”, molto provata, aveva parlato della sua malattia ma anche della sua grande determinazione e del suo attaccamento alla vita. Oggi Fazio l’ha ricordata così: “Solo i più grandi sanno lasciare un sorriso a tutti”.