Il tragico crollo del ponte Morandi a Genova rende impraticabile l’A10 Genova-Savona, arteria principale in direzione di Ponente. Il tratto chiuso è tra il bivio per l’A7 Milano Genova e Genova Aeroporto. Il crollo è avvenuto sul quartiere di Sanpierdarena bloccando la città. È stata interrotta anche la circolazione dei treni

È tradizionalmente il secondo weekend di agosto quello a bollino nero, in cui si concentra la maggior parte delle partenze estive, anche quelle di coloro che possono approfittare solo della settimana o del Ponte di Ferragosto. Tra i maggiori fattori di rischio in questi casi, ci sono sicuramente gli incidenti per il traffico intenso o per cause differenti, come quello – spaventoso – avvenuto lungo il raccordo autostradale della A14, dove è stato coinvolto un tir che trasportava Gpl e che è esploso. Al bilancio (un morto, l’autista stesso del mezzo pesante e oltre 100 feriti) si sono aggiunti gravi disagi alla viabilità per la chiusura temporanea di parte della tratta autostradale.

A ciò si aggiungano i cantieri per lavori e gli eventuali scioperi anche per chi sceglie treno o aereo, o le code per chi si imbarca nei porti per le isole. Ecco quali accorgimenti adottare per “sopravvivere” all’esodo.

La riapertura lungo la A14

L’incidente di Borgo Panigale ha lasciato non pochi strascichi, non solo per la gravità della dinamica. Se in molti hanno temuto si fosse trattato di un attentato, le immagini della carreggiata hanno fatto il giro del web, per la voragine lasciata dall’esplosione dell’autocisterna, che ha ricordato a centinaia di persone quella dell’attentato di Capaci al giudice Falcone nel 1992.

Un’inchiesta chiarirà le cause dell’incidente, che secondo la Procura di Bologna potrebbero essere legate a un colpo di sonno o a una distrazione dell’autista del Tir, Andrea Anzolin, 42 anni, vicentino, da anni alla guida di mezzi da trasporto per materiale infiammabile.

I tecnici di Autostrade per l’Italia, dopo attente verifiche, hanno confermato la transitabilità del tratto nella carreggiata opposta a quella crollata, lungo il ponte del raccordo A1-A14. “L’obiettivo di far riprendere il più rapidamente possibile la circolazione è stato raggiunto predisponendo uno scambio di carreggiata, che consente agli utenti provenienti da Firenze di raggiungere la A14 tramite una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta – scrive in una nota Autostrade per l’Italia -. Riaperto anche il tratto di tangenziale compreso tra gli svincoli 2 e 3 in direzione dell’A1, tratto che rimane invece chiuso in direzione di dell’A14 (Bologna-Taranto). La deviazione in atto non riguarda coloro che dalla A1 provenendo da Milano sono diretti verso la A14, e viceversa, il cui percorso resta quindi inalterato”.

Il rischio caos lungo quella arteria, nevralgica per il traffico verso la riviera romagnola, Firenze e l’Autosole, percorso da milioni di vetture ogni giorno, è dunque scongiurato.

Quanto dureranno i lavori sul raccordo di Casalecchio

Per poter ripristinare anche il ponte dell’autostrada del raccordo di Casalecchio A1-A14 che sovrasta la via Emilia a Borgo Panigale, ci vorrà però molto più tempo. Le violenza dell’esplosione ha mandato in frantumi anche i vetri di alcuni palazzi nelle vicinanze (compreso un ristorante) e dell’Auditorium, fortunatamente vuoto al momento dell’incidente. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha spiegato che serviranno cinque mesi, aggiungendo: “Ma se Autostrade trova 12 travi nuove in tempi brevi guadagniamo due mesi”. 

“Serve una polizia dei trasporti”

Dopo il grave incidente di Bologna, però, ci si interroga su come migliorare le condizioni delle autostrade italiane: “Occorrerebbe che ministero dell’Interno e dei Trasporti riscoprissero l’enorme valore che potrebbe avere una polizia dei trasporti, altamente qualificata, che permetta di aumentare quantitativamente e qualitativamente i controlli soprattutto sui veicoli pesanti” spiega a Donna Moderna Giordano Biserni, Presidente dell’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (ASAP), che rappresenta un vero portale della sicurezza stradale. “Non si possono controllare poche migliaia di veicoli, in modo occasionale e poco approfondito. Ci vuole una maggiore attenzione nei confronti di chi trasporta merci pericolose. Gli arbitri nel campo sportivo della strada sono sempre meno”. Le poche pattuglie della Stradale sono spesso dirottate sull’obiettivo prefissato, per esempio su incidenti che si sono già verificati, sulla presenza di borseggiatori segnalati nelle aree di sosta, mentre il controllo vero e proprio (preventivo) è residuale. Se mettiamo una pattuglia ogni 40 km, di fatto ne abbiamo una ogni 80, perché questa deve occuparsi di entrambi i sensi di marcia. Ce ne vorrebbe il doppio: una ogni 20 km” conclude il presidente dell’ASAP.

I cantieri e le zone da “bollino nero”

Per chi si mette in viaggio, però, i cantieri possono rappresentare un motivo di code, unito a quello del traffico sostenuto dei vacanzieri. Come sempre Autostrade per l’Italia informa che, in occasione dell’esodo, sono rimossi tutti i principali cantieri. Dalle 8 alle 22 di sabato 11 è in vigore il blocco alla circolazione dei mezzi mesanti, così come domenica 12 agosto dalle 7 alle 22.

Sul proprio sito sono segnalati in tempo reale sia i disagi legati ai lavori in corso che quelli sui possibili snodi trafficati.

Ecco i principali:

“Gli spostamenti saranno diretti principalmente verso le zone costiere – prevede Autostrade per l’Italia alla vigilia delle partenze del week end, indicando i punti più critici in particolare da Genova, Bologna, Firenze, Roma e Napoli verso le riviere. “In particolare sulle autostrade del ponente e del levante ligure, lungo la dorsale adriatica, sulla A11 Firenze-mare, sulla A12 Roma-Civitavecchia ed, al sud della penisola, verso la costiera amalfitana e flegrea sulla A3 Napoli-Salerno e sulla Tangenziale di Napoli”.

Non solo mare, però, come destinazione delle vacanze. “Tra le mete preferite anche i laghi, in particolare il lago di Garda, il lago Maggiore e di Varese e spostamenti anche in direzione delle località lungo il fiume Ticino, con impegno delle autostrade D08 Diramazione Gallarate-Gattico e della A4 Milano-Brescia. Traffico in incremento verso le zone collinari di Toscana ed Umbria, in direzione della montagna e delle città d’arte” spiegano dalla centrale operative di Autostrade.

“Stimato traffico in aumento anche ai valichi di frontiera, per quanti desiderano trascorrere le vacanze in Italia. Si consiglia di programmare la propria partenza tenendo conto dei giorni ed alle fasce orarie più critiche sulla rete autostradale, indicati nel calendario dell’esodo estivo contrassegnato dai bollini“.

Dopo il “bollino giallo” di venerdì 10 agosto, sabato 11 sarà da “bollino nero” e domenica 12 agosto “Bollino rosso”. “Ancora partenze in direzione delle località di villeggiatura nella prima parte della giornata di Ferragosto, mercoledì 15, da “bollino giallo” e traffico di rientro in città, nella fascia oraria pomeridiana, con analoghi volumi di traffico”.

Ecco in dettaglio le maggiori previsioni di traffico di Autostrade per l’Italia:

– A23 Udine-Tarvisio in entrambe le direzioni, verso Udine e il confine di Stato

 – A7 Serravalle-Genova verso Genova, tra Busalla e Genova ovest e verso Serravalle/Milano tra Genova ovest e Genova Bolzaneto

– A10 Genova-Savona verso Savona e, nella direzione opposta, verso Genova, per gli imbarchi al porto, tra Genova Pra’

– A7 Serravalle-Genova (Genova ovest), A12 Genova-Sestri Levante verso Sestri Levante/Livorno, A26 Genova Voltri-Gravellona Toce verso Genova, tra la Diramazione Predosa-Bettole D26, A10 Genova-Savona; D08 Diramazione Gallarate-Gattico, verso la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce;

– A8 Milano-Varese verso Varese tra Milano nord e Busto Arsizio e, nella direzione opposta, verso Milano, tra il bivio di Lainate;

– A4 Milano-Brescia, A9 Lainate-Como-Chiasso verso la Svizzera, tra Como Grandate e la dogana di Brogeda. Attese alla dogana di Como Brogeda, in uscita dall’Italia verso la Svizzera ed in entrata alla barriera di Como Grandate, verso Lainate/Milano;

– A4 Milano-Brescia verso Brescia e, nella direzione opposta, verso Milano/Torino, tra Agrate e Pero;

– A1 Milano-Napoli Verso il sud – in direzione di Bologna/Firenze/Roma/Napoli

Attese in entrata alla barriera di Milano sud Traffico in forte aumento verso Bologna/Firenze/Roma/Napoli, tra San Giuliano Milanese e la barriera di Milano sud, tra Fiorenzuola e Fidenza, tra Reggio Emilia e Incisa (in particolare tra Modena e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto), tra Chiusi Chianciano e Napoli. Verso il nord – in direzione di Firenze/Bologna/Milano: tra Roma e Orte, tra Incisa e la A1 Direttissima e tra Modena sud e la A22 Modena-Brennero.

Previste attese in uscita alle stazioni autostradali di Firenze Scandicci (per la difficoltà di immissione sulla Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno), a Firenze Impruneta (per la difficoltà di immissione sull’Autopalio Firenze-Siena) ed a Valdichiana (per la difficoltà di immissione sulla Superstrada Perugia-Siena). Attese in uscita alle stazioni autostradali di Barberino e Valdichiana, per gli spostamenti verso il “Barberino Designer Outlet” e il “Valdichiana Outlet Village”.

Trffico anche alla diramazione Roma nord e Roma sud della A1 Milano-Napoli in uscita da Roma; sull’intero Raccordo di Casalecchio verso la A14 Bologna-Taranto e la A1 Milano-Napoli; sull’intera Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro e Casalecchio; sull’intera Diramazione per Ravenna verso Ravenna ed attese in uscita alla barriera di Ravenna; sulla A14 Bologna-Taranto verso Pescara/Bari, tra Bologna e Poggio Imperiale e tra la A16 Napoli-Canosa e Bari nord. Possibili attese in uscita alle stazioni autostradali di Cesena, Rimini nord, Rimini sud, Riccione, Cattolica, Civitanova Marche, Giulianova, Poggio Imperiale e Bari nord; sulla A13 Bologna-Padova in uscita alla stazione di Ferrara sud; sull’intera A11 Firenze-Pisa nord verso il mare sull’intera A12 Roma-Civitavecchia verso il mare. Previste attese alle barriere autostradali di Roma ovest ed Aurelia verso il mare sull’intera A30 Caserta-Salerno verso Salerno.

Previste attese in uscita alla barriera di Salerno sull’intera A3 Napoli-Pompei-Salerno verso Salerno. Previste attese in uscita agli svincoli autostradali di: Pompei sud, Castellammare di Stabia e Vietri sul mare.

Per agevolare gli spostamenti ed assicurare le migliori condizioni di sicurezza, saranno rimossi i cantieri di lavoro lungo le direttrici in cui è previsto un aumento dei flussi di traffico, ad eccezione di quelli inamovibili, di lunga durata, per i quali saranno comunque poste in essere le azioni necessarie a garantire la massima fluidità della circolazione.

I mezzi pesanti con peso superiore a 7,5 tonnellate, non potranno circolare nelle giornate di: sabato 11 agosto: dalle ore 08:00 alle ore 22:00; domenica 12 agosto: dalle ore 07:00 alle ore 22:00; mercoledì 15 agosto: dalle ore 08:00 alle ore 22:00.

In Valle d’Aosta, invece, attenzione anche alla viabilità ordinaria, dopo la frana in Val Ferret, costata la vita a due persone. Nella località è stata disposta un’evacuazione di 200 peronse e la vallata ai piedi del massiccio del Monte Bianco è affollata da turisti, con un elevato rischio di altre frane per gli escursionisti.

Consigli per chi si mette in auto

Prima di mettersi in viaggio, è bene seguire alcuni consigli, che vanno dalla verifica sulla condizione dell’auto alle indicazioni per affrontare le tratte in condizioni ottimali.

Altroconsumo ricorda i principali controlli:

– revisione dell’auto in regola (nel caso, rivolgersi a un’autofficina);

– controllare il livello dell’olio motore (è consigliabile tenere una confezione di olio di scorta nel bagagliaio per i viaggi lunghi), liquido lavavetri, spazzole tergicristallo, lampadine, altezza dei fari (specie se l’auto è molto carica); verificare anche la pressione dei pneumatici e lo spessore del battistrada (per legge 1,6 mm, ma Altroconsumo consiglia 3mm). Una pressione eccessiva o non adeguata possono far perdere stabilità al veicolo;

– far controllare dell’impianto dell’aria condizionata (un abitacolo troppo caldo può produrre lo stesso effetto dell’assunzione di alcol sull’attenzione del guidatore);

– verificare le condizioni della ruota di scorta e degli strumenti per il suo eventuale cambio (triangolo, cric, gilet fluorescente, ecc);

– se si viaggia con bambini, è importante che il seggiolino sia omologato e adatto alla loro età;

– mettersi in viaggio solo se in condizioni ottimali: ma guidare se si è stanchi, piuttosto è meglio accostare e riposare in un’area di servizio o apposite piazzole; non bere alcolici ed evitare pasti pesanti per evitare colpi di sonno;

– pianificare per tempo il viaggio, comprese le eventuali aree di servizio dove fare rifornimento.

Gli scioperi di treni e aerei

A complicare la situazione ci sono poi gli scioperi. Se il mese “caldo” sul fronte trasporti sarà senz’altro settembre, ad agosto qualche disagio potranno averlo coloro che hanno scelto l‘aereo. Il 10 agosto agitazione per i dipendenti Ryanair: i piloti  tedeschi resteranno a terra insieme a quelli irlandesi, svedesi e belgi (forse anche olandesi) per uno sciopero generale, chiedendo alla compagnia di cambiare il proprio modello di relazioni con i dipendenti.

Disagi si annunciano anche in Italia, con possibili  ritardi o cancellazione di voli.

Per Ferragosto, invece, è stato indetta un’agitazione dei dipendenti della società Techno Sky a Linate e a livello nazionale, per 24 ore, che però non dovrebbe portare cancellazioni. Il 23 agosto, invece, è previsto uno stop del settore trasporto merci di 8 ore.

Per chi volesse optare per il treno, per evitare code lungo strade e autostrade, invece, attenzione. Se si è programmato il ritorno dalle ferie (o la partenza) per i primi di settembre, ecco il calendario dei primi scioperi: il 7 settembre si fermeranno i dipendenti di Italo Treno NTV, per 8 ore dalle 9 alle 17. Lo stesso giorno è previsto uno sciopero del personale Anm di Napoli per 4 ore dalle ore 9 alle ore 13. Il 10 e 11

Tornando agli aerei, il 10 e 11 settembre incrocerà le braccia il personale Air Italy per 24 ore, mentre l’11 tocca al personale Enav di Alghero. Ancora caos treni, infine, il 20 settembre con lo sciopero a Milano del customer care e vendita diretta di Trenitalia per 8 ore dalle 9 alle 17.

Code ai traghetti

Se nel mese di agosto non sono previste agitazioni nel settore della navigazione, la vera incognita sono invece le code agli imbarchi. La prova generale, nel primo week end da bollino nero del 4 agosto, ha fatto registrare tempi di attesa anche di un’ora e mezza.

I porti più “caldi” da questo punto di vista sono rappresentati da Reggio Calabria per la Sicilia, da Civitavecchia e Genova per la Sardegna, da Livorno per la Corsica e tutti quelle delle isole “minori”: Elba, Ponza, Eolie, ma anche Napoli per Capri e Ischia, tra le principali.

Per tutti valgono alcune indicazioni utili:

– informarsi con precisione sulle zone di imbarco dei traghetti che, come nel caso di Genova, possono essere differenti rispetto a quelle per le crociere.

– meglio controllare prima il molo o ponte di imbarco per evitare inutili code o perdite di tempo negli accessi;

– controllare sul sito della propria compagnia di navigazione quanto tempo prima occorre presentarsi agli imbarchi. Spesso l’orario è differente se si raggiunge il punto a piedi o con l’auto;

– munirsi di adeguate scorte di acqua nel caso in cui le code per gli imbarchi siano superiori rispetto al previsto. Controllare anche l’impianto di climatizzazione dell’auto per rendere meno pesante l’attesa sotto il sole.