Ti consideri una persona gentile e rispettosa? Attenta, perché potresti avere comportamenti fastidiosi per gli altri, senza nemmeno saperlo.
Per stare in mezzo agli altri, infatti, è bene assicurarsi di non avere abitudini che possono innervosire il prossimo. Controlla questa lista di atteggiamenti sgradevoli e, in caso ti ritrovi, provvedi a correggerti.

Masticare rumorosamente

A parte la questione del galateo a tavola, ci sono alcuni comportamenti fastidiosi che probabilmente tieni senza accorgertene. Uno di questi è masticare rumorosamente. Certo, nessuno pretende che quando mangi tu non emetta alcun suono, ma dovresti badare a non esagerare.

Un trucco per evitare rumori molesti è mangiare lentamente, senza inghiottire enormi bocconi, senza parlare, e masticare con calma.
A proposito: attenzione anche a caramelle e gomme da masticare: naturalmente è “vietatissimo” succhiare rumorosamente e/o fare palloncini con la chewingum!

Schioccare la lingua

A proposito di rumori molesti, potresti avere altri tic con la bocca che si traducono in comportamenti fastidiosi per gli altri. Per esempio, quando sei pensierosa, ti mordi ripetutamente le labbra? Oppure fai schioccare la lingua?
Prova a farci caso e, se ti scopri a fare qualcosa del genere, cerca di correggerti immediatamente, anche se sei da sola. Se sono automatismi tipo tic nervosi, il rischio è che tu lo faccia anche quando sei in pubblico e, con questi suoni, di sicuro provochi fastidio agli altri.

Parlare sopra gli altri

Può capitare di interrompere gli altri prima che abbiano finito di esprimersi. Ecco, anche se non è fatto intenzionalmente, questo atteggiamento rientra tra i comportamenti fastidiosi che possono innervosire il prossimo. Chi viene interrotto, infatti, può indispettirsi o sentirsi messo da parte, svilito. Naturalmente, se la cosa succede occasionalmente, è meno grave se, invece, è una tua abitudine costante.

Similmente, un altro comportamento fastidioso per gli altri è se hai la tendenza a parlare e iniziare una discussione mentre qualcun’altro lo sta facendo. Capita quando si è in gruppo, ma per educazione e rispetto, bisogna stare attente a non sovrapporre le discussioni.

Portare la discussione su di te

In linea con il punto precedente, c’è un’altra abitudine su cui dovresti interrogarti, se non vuoi avere comportamenti fastidiosi per gli altri senza accorgertene. Chiediti, con la massima onestà, se e quanto spesso succede che porti la discussione su di te.
Se lo fai, di sicuro non lo fai perché sei presuntuosa, ma le altre persone potrebbero pensare che tu sia egocentrica e trovarlo irritante.

Toccare il tuo interlocutore

Tendi ad avvicinarti molto al tuo interlocutore e magari, in preda all’enfasi del momento, a toccarlo, sulla spalla, sul braccio o sul petto? Ecco, questo è un altro dei comportamenti fastidiosi cui è meglio prestare attenzione. Quello che per te è un gesto di confidenza, potrebbe essere vissuto e interpretato diversamente dall’altra persona. A seconda del suo livello di riservatezza, potrebbe trovare irritante essere costretta a un contatto fisico non richiesto.

La questione della vicinanza e dei contatti riguarda la prossemica, una disciplina semiologica che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione (verbale e non verbale). Secondo la prossemica, esistono quattro zone interpersonali: la distanza pubblica, sociale, personale e intima che va diminuendo a seconda del rapporto tra le persone coinvolte.

Lasciare indietro qualcuno mentre stai camminando

Prova a pensare a come ti sei sentita quando ti è capito di rimanere indietro rispetto al gruppo di amiche con cui stavi camminando. Molto probabilmente, ti sei sentita esclusa, trascurata e, magari, perfino abbandonata.
Se l’hai provato sulla tua pelle, cerca di fare attenzione a non lasciare indietro una persona mentre cammini, che siate in due o più.
Potrebbe non essere semplice, ma il contrario è uno di quei comportamenti fastidiosi che si fanno senza intenzione, ma che possono irritare o ferire chi li subisce, a seconda della sensibilità.

Mangiarsi le unghie o truccarsi in pubblico

Qual è uno dei tic più comuni e di cui siamo inconsapevoli? Mangiarsi le unghie (o le pellicine, fa lo stesso) in pubblico. Si tratta realmente di un gesto che viene avvertito dagli altri come tra i peggiori dei comportamenti fastidiosi. Quando ti mangi le unghie o le pellicine mentre sei in mezzo agli altri, proprio perché per te è un gesto abituale, di cui non sei nemmeno conscia, l’effetto è davvero irritante. Non solo violi in qualche modo le regole igieniche (tue, ma anche degli altri), per di più, trasmetti anche ansia a chi ti guarda.

Stesso discorso se ti trucchi in pubblico: un conto è se lo fai in macchina, prima di scendere, un altro è se in metropolitana o sull’autobus estrai il beauty e cominci la sessione di make-up. A te non sembra di fare niente di male, ma per chi ti circonda non è certo un segno di educazione.

Tenere il volume alto di musica o tv

Quando sei in macchina ti piace tenere la musica o la radio altissima? Ecco, ripensaci. Non si tratta solo di sicurezza (potresti non sentire sirene o altri segnali acustici importanti per la guida) e di salute delle tue orecchie, ma anche di rispetto per gli altri. Costringere inconsapevolmente gli altri ad ascoltare la tua musica non è segno di grande rispetto.

Tra i comportamenti fastidiosi per gli altri che potresti avere senza accorgertene, c’è anche il volume della tv (o radio, o musica) in casa. Certo, tra le mura domestiche si pensa di poter fare tutto, però sarebbe meglio considerare gli orari e i tuoi vicini. A meno che tu non viva in una casa monofamiliare isolata, stare attenti a non disturbare gli altri condomini, specie negli orari serali, notturni e nei giorni di festa è alla base dell’educazione.

Scrivere messaggi mentre qualcuno ti parla

Forse bisognerebbe scrivere un galateo degli smartphone, che ormai sono onnipresenti nella nostra vita. Proprio perché ci rendono perennemente connesse a tutto, a volte può succedere di assumere comportamenti fastidiosi per gli altri senza accorgersene, a causa del telefonino.

Un esempio? Se stai parlando con una persona, evita di scrivere messaggi e email. Se proprio è necessario, scusati, chiedi un attimo all’altra persona, scrivi quello che devi e poi metti via il telefono, in modo da dedicare la giusta attenzione al tuo interlocutore.

Parlare al telefono a voce alta in pubblico

Lo smartphone potrebbe essere co-responsabile di un altro dei nostri possibili comportamenti fastidiosi di cui non siamo consapevoli. Ascoltare i messaggi vocali e, peggio, parlare a voce alta al telefono, è un’abitudine da correggere. Prima di tutto, si viola la privacy della persona dall’altra parte del telefono, oltre alla nostra. Per di più, importuniamo gli altri che, magari, vorrebbero concentrarsi sul loro libro o anche solo sui propri pensieri, anziché essere costretti ad ascoltare la tua conversazione al telefono