D’estate, è impossibile rinunciare ad ogni piccola occasione per andare al mare: rilassarsi sotto il sole, prendere la tintarella e poi fare un tuffo rinfrescante in acqua sono veri e propri istanti di felicità di cui godiamo appieno, soprattutto quando siamo in vacanza. Ma anche in questo frangente dobbiamo rispettare alcune regole non scritte, facendo attenzione alle cose da non fare in spiaggia per non arrecare disturbo.
Ebbene sì, esiste anche un galateo da spiaggia: ci sono comportamenti che possono infastidire chi ci circonda, o semplicemente farci passare da maleducate. E non parliamo di ciò che è esplicitamente vietato fare al mare, bensì di quegli atteggiamenti che non sono proprio in linea con il bon ton – anche se in vacanza è normale prendersi qualche libertà in più. Vediamo quali sono le 10 cose che non dobbiamo fare assolutamente in spiaggia.
Fare rumore
È un grande classico, eppure prima o poi ci cadiamo tutte: seppure consapevoli di quanto sia fastidioso il rumore eccessivo al mare, è facile lasciarsi andare senza fare caso ai decibel. Se vogliamo essere sicure di non infastidire gli altri bagnanti, ricordiamo qualche semplice regola di bon ton.
La musica va ascoltata solo con le cuffiette, per non disturbare chi vuole semplicemente rilassarsi, e per fare conversazione con i nostri vicini teniamo un tono di voce basso. Piuttosto, meglio spostarci un po’, così da non dover urlare troppo per farci sentire dal nostro interlocutore.
Non controllare i nostri bambini
Strettamente legato al non fare rumore, anche tenere sotto controllo i nostri bambini è fondamentale per non arrecare disturbo. È vero, al mare è impossibile far sì che i più piccini se ne stiano immobili e in silenzio sotto l’ombrellone, ma questo non vuol dire che possano fare tutto ciò che vogliono, dando fastidio ai vicini.
È nostro compito fare in modo che i bimbi si comportino nella maniera giusta, anche allontanandoci dagli altri ombrelloni se ci si vuole scatenare un po’ con giochi più rumorosi e movimentati.
Giocare vicino agli altri bagnanti
Tra le cose da non fare assolutamente in spiaggia c’è il giocare rumorosamente nei pressi degli asciugamani degli altri. Che si tratti di una partita a racchettoni o un vero e proprio torneo di calcetto, è importante spostarsi in un luogo lungo il bagnasciuga in cui non ci siano altre persone che possono essere infastidite.
Le urla e le possibili pallonate sono un grande disturbo per chi vuole solamente riposare al sole e abbronzarsi, o magari leggere in tranquillità o ascoltare un po’ di musica (con le cuffie, ovviamente!).
Alzare la sabbia
Camminando in ciabatte al mare è facile sollevare un po’ di sabbia, cosa molto fastidiosa se va poi a depositarsi sugli asciugamani altrui – e ancor peggio se, per sfortuna, finisce negli occhi di qualcuno che stava solamente cercando di godersi un po’ di sole in serenità. Meglio andare a piedi nudi, oppure camminare lontano dagli altri bagnanti, per evitare di disturbare con la sabbia.
I bambini spesso non fanno caso a questo dettaglio, soprattutto quando sono impegnati a giocare al mare. Fate loro presente di non correre tra gli asciugamani, perché è il modo più facile per sollevare sabbia e recare fastidio ai nostri vicini di ombrellone.
Fare schizzi in acqua
Una gara di tuffi è qualcosa di eccezionale, il modo migliore per rinfrescarsi in una calda giornata estiva. Ma assicuriamoci di essere distanti dagli altri vacanzieri, che magari vogliono godersi un bagno in mare senza essere travolti dai nostri schizzi. Questo vale ancor di più a riva, dove ci sono persone che passeggiano con i piedi in acqua, senza volersi bagnare.
Evitiamo dunque di correre in mare come se fossimo sole, sollevando schizzi ovunque: basta entrare in acqua camminando, oppure accertandoci prima di non avere altri bagnanti nelle vicinanze.
Invadere gli spazi altrui
Abbiamo scelto di portare con noi solo un telo mare, ma ora l’ombra del vicino è diventata allettante? Niente da fare, non possiamo “rubare” lo spazio altrui: dobbiamo tenere le nostre cose a poca distanza, senza infastidire chi ci circonda. Con i bambini è un po’ più difficile, perché i loro giocattoli sembrano quasi dotati di vita propria.
Facciamo attenzione ai nostri piccoli: oltre a giocare nello spazio libero o in quello su cui ci siamo posizionati, non dovrebbero “disperdere” palette e secchielli tutt’intorno. Spetta a noi fare una ricognizione periodica per controllare che tutto sia al posto giusto.
Fumare sotto l’ombrellone (e gettare le cicche a terra)
Sebbene ci troviamo in uno spazio aperto, se abbiamo voglia di una sigaretta sarebbe meglio allontanarci un pochino dall’ombrellone – soprattutto se siamo molto vicini agli altri bagnanti. Il fumo potrebbe infastidire, quindi controlliamo che non vada nella direzione sbagliata, mettendoci controvento.
E una volta finito di fumare, la cicca non deve assolutamente essere gettata a terra, né nascosta sotto la sabbia. Ci sono carinissimi posacenere portatili da avere sempre con noi e svuotare alla fine della giornata, un piccolo segno di civiltà.
Lasciare rifiuti in spiaggia
Più in generale, lasciare tracce del nostro passaggio è quanto di peggio possiamo fare. Se siamo in uno stabilimento, costringiamo così altre persone a pulire là dove noi abbiamo consapevolmente sporcato. Mentre se siamo sulla spiaggia libera, contribuiamo all’inquinamento.
Basta portare con noi una bustina vuota, da riempire man mano con tutti i rifiuti della giornata. Non dimentichiamo di svuotarla facendo attenzione agli involucri riciclabili: l’ambiente ce ne sarà grato.
Mangiare in costume
A volte, ci portiamo un panino da consumare rapidamente sotto l’ombrellone, per non perdere preziosi istanti di vacanza. Ma se abbiamo intenzione di andare al bar o – peggio ancora! – al ristorante, farlo in costume è davvero contro ogni galateo. Un pareo o un vestitino leggero sono sufficienti per coprire il bikini e renderci presentabili (d’altronde, siamo pur sempre al mare).
Un bellissimo gesto di rispetto consiste anche nel cambiarsi il costume se è bagnato. D’altronde, a noi farebbe piacere sederci dove solo poco prima qualcuno si è appoggiato inzuppando d’acqua la sedia?
Usare pinzette e tagliaunghie
Le lunghe ore sotto il sole possono diventare anche un pochino noiose, ma dobbiamo reprimere l’istinto di fare qualcosa di utile per passare il tempo. Soprattutto se ciò consiste nel tirare fuori dalla borsa pinzette e tagliaunghie: eliminare peli superflui e fare la manicure (o la pedicure) non sono ottime scelte sotto l’ombrellone.