Il mondo dei social network è ampio e vario. Per questo, esistono una serie di regole che ti possono aiutare a usarli al meglio senza commettere leggerezze. Gli errori su LinkedIn, ad esempio, sono sempre dietro l’angolo ed è anche molto facile incorrervi, poiché rappresenta la piattaforma che utilizziamo di meno durante la giornata.
Siamo quindi portate a un uso più semplice e superficiale di LinkedIn perché lo associamo alle altre piattaforme social. Sbagliando, pensiamo ti appiattire l’esperienza utente applicando i medesimi modus operandi delle altre realtà. Questo comportamento non solo ti fa incappare in errori che potresti evitare, ma può anche danneggiare il tuo profilo. Scopriamo insieme cosa non devi fare su LinkedIn.
Non curare l’immagine principale
Rappresenta il biglietto da visita di tutti i social network ma di LinkedIn in particolare. Il fermo immagine si basa su un impatto visivo e bastano davvero pochi secondi per dare un’idea di noi, che talvolta può anche essere sbagliata.
Per questo, diventa importante che la tua foto profilo sui LinkedIn sia curata nei minimi dettagli, poiché è con questa che ti presenti a un possibile datore di lavoro o committente. Scegli sempre una foto recente e in primo piano. Sono banditi gli sfondi variopinti. Bene le foto con il sorriso e con lo sguardo dritto sull’obiettivo. Scegli accuratamente anche il vestiario, che deve essere quanto più professionale possibile.
Postare foto personali
LinkedIn non richiede gli stessi contenuti delle altre piattaforme poiché hanno degli scopi diversi. No, quindi, alle foto personali e delle vacanze. No ai pensieri personali. No alle questioni della tua vita privata. Ricorda che si tratta di un portale che tratta di tematiche professionali, per cui le foto personali risulterebbero completamente fuori luogo.
Non aggiornare il profilo
Non è raro trattare il proprio profilo LinkedIn con superficialità, dimenticandosi di aggiornarlo con tutte le posizioni lavorative recenti. In più, si rischia di lasciare dei buchi temporali che possono far sorgere non pochi dubbi in coloro che leggono il nostro profilo. Il consiglio è quindi quello di inserire tutte le esperienze lavorative svolte, senza lasciarne qualcuna indietro.
Puoi intervenire sul tuo profilo anche se utilizzi la versione gratuita. Puoi infatti aggiornare il tuo status, cercare nuovi contatti e trasformare i tuoi biglietti da visita in collegamenti. Se svolta con regolarità, questa attività non ti porterà via più di qualche minuto al giorno, ma vale davvero la pena.
Inoltre, non aprire un account se sei in cerca di lavoro. Questo strumento è infatti utile se si ha già un impiego e si vuole ampliare la propria rete o sei sei in cerca di collaboratori. Un nuovo profilo potrebbe quindi apparire troppo scarno per una ricerca quindi meglio evitare questa scelta.
Tieni anche presente che LinkedIn ha molto a cuore il fact-checking, per cui sii sempre sincera quando inserisci esperienze lavorative e skills. La piattaforma è abilitata per scovare le bufale che, per quanto possano rendere accattivante il tuo curriculum, non ti faranno fare una bella figura agli occhi di un potenziale datore di lavoro.
Bloccare chi visualizza il profilo
La piattaforma permette di bloccare gli utenti indesiderati in modo che non possano visualizzare il nostro profilo. Questa mossa potrebbe essere utile in alcuni casi, e lo è sicuramente in altre realtà social, ma su LinkedIn potrebbe essere controproducente poiché andrebbe a restringere la rete di contatti che è invece fondamentale.
Ricorda di prestare attenzione alla sicurezza e di cambiare la password spesso, impostandone una che sia particolarmente difficile. La piattaforma ha comunque introdotto uno step in più quindi la parola d’accesso non è più sufficiente per entrare. Ci sarà anche bisogno di un codice aggiuntivo per gli accessi da un nuovo dispositivo.
Gli errori grammaticali
Potrebbe sembrare superfluo, ma alcune volte è sufficiente un accento sbagliato per farci scartare dalla selezione. Una grammatica corretta è quindi fondamentale. Bando hai refusi, che possono essere più facilmente controllati con la stesura del testo in Word. In questo modo, si può fare uso del correttore ortografico che può segnalarci gli errori immediatamente.
Nelle pubblicazioni, è poi fondamentale l’uso corretto degli hashtag. Il loro impiego è infatti indicato per sfruttare al meglio le potenzialità della rete e per dare lustro al tuo profilo.
Errori su LinkedIn, conclusioni
Per usare al meglio LinkedIn, devi quindi liberarti di tutto quello in cui hai creduto fino a ora e che hai imparato sulle altre piattaforme social. Qui si tratta di uno spazio professionale che devi gestire con cura, partendo dalla foto del profilo che deve rispecchiare la tua personalità ma anche il tuo carattere professionale.
Ricorda di tenere il tuo profilo sempre fresco e aggiornato. Questo è uno degli aspetti fondamentali per costruire una buona rete e che sia efficace per lo scopo che ti sei imposta. Inoltre, ricorda sempre di usare LinkedIn con questo obiettivo senza lasciarti andare a qualcosa di personale, anche solo una foto o un pensiero.