Mia sorella odia il giorno del suo compleanno. Sebbene siano anni che mi prodigo in canzoni al telefono o dal vivo e in festeggiamenti esilaranti per celebrare il suo giorno ottengo scarsi risultati. Solitamente ad un certo punto lei si gira verso di me e mi dice: “Chiara, smettila di dire a tutti che oggi è il mio compleanno, lo sai che lo odio”. E poi scoppiamo a ridere.
Ho scoperto che nel mondo ci sono un sacco di persone come mia sorella che odiano il loro compleanno. E ogni anno quando si avvicina il mio, non posso fare a meno di pensarci.
Io adoro il mio compleanno. Lo adoro così tanto che due settimane prima inizio già a trascorrere alcuni minuti al giorno saltellando in giro per la casa cantando “tra poco è il mio compleanno, tra poco è il mio compleanno”. Gli amici nel tempo mi hanno assecondato e ora ogni anno inizio a ricevere messaggi e scherzi già parecchi giorni prima di quello che ormai chiamiamo “IL GIORNO PIU’ IMPORTANTE DELL’ANNO”. Lo so… suona megalomane… ma è più un gioco a cui mi piace giocare e in cui mi diverto a coinvolgere le persone. Ma potrei anche ritrovarmi completamente da sola (come è già accaduto) e amare ugualmente il mio compleanno.
Amo il compleanno per 5 ottime ragioni:
#1.
Lo amo perché mi ricorda che sono nata. Sono viva. Sono al mondo.
#2.
Il compleanno mi ricorda che, come disse una volta Alex mio marito, chiunque sia al mondo oggi è la punta di diamante dell’evoluzione. Per il semplice fatto di esistere, perché tra le infinite combinazioni che avrebbero potuto venire fuori, la vita ha scelto proprio quell’incrocio unico tra quell’unico ovulo e quel piccolo spermatozoo che ha vinto la corsa su milioni di altri. E ne sono uscita io, proprio io. E ne sei venuta fuori tu, proprio tu e nessun altro.
#3.
Lo amo perché è il vero momento in cui faccio il punto della situazione. E non importano più i successi, i fallimenti, ciò che è stato e non volevo che fosse, ciò che non è ancora stato e avrei voluto che già fosse. Perché tutto quello che farò o non farò, è parte del gioco della vita ma la vita che pulsa nel cuore quella è un privilegio.
#4.
Lo amo perché è il MIO GIORNO. Perché è come un carnevale dove sprigionare quella sana pazzia che sono certa che abiti in tutti i cuori umani e che troppe poche volte tiriamo fuori. Mi sento complice di me stessa. Faccio tutto quello che mi passa per la testa e mi sento viva come non mai.
#5.
Lo amo perché sono talmente felice quando penso a tutto questo che se per caso ho litigato con qualcuno, mi viene da fare “tana libera tutti”. Perchè quando sei così felice, non riesci a essere risentito per ciò che è stato.
Così… mi domando tre cose:
#1. Come sarebbe se dal prossimo anno, decidessi di considerare quanto meraviglioso sia il TUO GIORNO, quanto UNICO sia?
#2. Quante coincidenze e intrecci sono avvenuti perché proprio tu ti incarnassi fra milioni di altre scelte possibili?
#3. E se un domani non lontano potessimo far nostra una piccola parte della follia del Cappellaio Matto, e iniziare a festeggiare anche i NON-COMPLEANNI?
Forse sarà difficilmente praticabile eppure vivere più giorni della nostra vita con questa consapevolezza, so che cambierebbe i cuori delle persone e di conseguenza le loro scelte. In fondo la sensazione che provo il giorno del compleanno è il fulcro di quello che insegno alle persone: lasciarsi coinvolgere dalla vita in tutta la sua bellezza a modo proprio.
Domani è il mio giorno. E se vorrete festeggiarlo con me, ne sarò ESTASIATA!
Un BUON (NON) COMPLEANNO a te… a me…
Chiara