Se è vero che in una casa in disordine è più difficile orientarsi, può dirsi lo stesso della logistica in ufficio. I giapponesi, garanzia di ottimizzazione di energie, suggeriscono un metodo per non sentire troppo spesso l’impulso di scaraventare la scrivania fuori dalla finestra.
È la tecnica delle 5 “s”. La prima è “Seiri”, scegliere e separare: ovvero eliminare qualsiasi cosa non sia utile, tipo la pianta grassa dono di 6 Natali fa. La seconda è “Seiton”, sistemare: le penne con le penne, gli evidenziatori a forma di arcobaleno. La terza è “Seison”, pulire: nei computer si annidano più germi che in una latrina pubblica.
La quarta è “Seiketsu”, razionalizzare gli spazi. L’ultima è “Shitsuke”: imporsi disciplina. Non mollare mai quando vi regalano fiori, cioccolatini, una tisaniera a pedali. Questo rigore pare aumenti produttività e creatività. E il resto delle cose inutili che arredano la nostra scrivania? Qui ci scappa una “n”: non-mi-avrete-mai.