Dietro al trucco, alla doccia o a un carico di lavatrice, si nascondono minacce per l’ambiente e la salute: i microgranuli di plastica presenti in gel-doccia e cosmetici come ombretti e creme esfolianti, una volta defluiti negli scarichi non vengono trattenuti dai depuratori e finiscono così a inquinare gli oceani.

Alcuni prodotti ne contengono anche il 90 per cento e, terminato l’utilizzo, è come se avessimo gettato in mare il flacone! La degradazione di queste microscopiche particelle rilascia sostanze tossiche come gli ftalati, che si propagano nella catena alimentare dagli organismi marini fino a noi.

Proibiti dal 2017 negli Stati Uniti, anche in Italia è in discussione una legge per abolire i microgranuli nei cosmetici dal 2020. Nel frattempo, già noi possiamo fare la differenza evitando i prodotti che li contengono.

Un problema simile si verifica con il lavaggio di abiti sintetici: ogni sei chili di bucato si liberano in acqua circa settecentomila fibre per volta. Meglio scegliere, quando possibile, i filati naturali, quindi biodegradabili.