Alcune aziende cinesi sono recentemente finite nell’occhio del ciclone per aver ridotto le dimensioni degli assorbenti igienici senza avvisare le consumatrici. Una pratica che ha scatenato una serie di critiche e lamentele da parte delle utenti, che si sono sentite ingannate e deluse dalla mancanza di trasparenza.
Assorbenti rimpiccioliti, le scuse ufficiali
I principali produttori di tamponi hanno prontamente rilasciato delle scuse ufficiali con la promessa di migliorare la qualità dei loro prodotti. Hanno inoltre addotto motivi economici dietro la decisione, riconoscendo di non aver previsto l’impatto negativo che la riduzione delle dimensioni avrebbe avuto sulle consumatrici.
I video virali e le accuse
Il clamore si è sollevato dopo che sui social media sono apparsi alcuni video, diventati poi virali, che mostravano donne cinesi misurare la lunghezza degli assorbenti di marchi noti, dimostrando che la maggior parte non rispettava quanto dichiarato sulla confezione.
In uno dei primi video, pubblicato a inizio novembre, una utente della piattaforma social cinese Xiaohongshu ha esaminato nove marche di assorbenti igienici con un metro a nastro, dimostrando che tutti erano più corti della lunghezza indicata sulla scatola. La rivelazione ha scatenato l’ira di moltissime consumatrici che hanno accusato i produttori di essere ingannevoli.
L’indagine: «Rimpicciolito il 90% degli assorbenti»
In mezzo al clamore, un’indagine su oltre 20 diversi assorbenti igienici condotta dal quotidiano cinese The Paper ha scoperto che quasi il 90% dei prodotti erano “rimpiccioliti”, almeno 10 millimetri più corti di quanto indicato. Il documento ha inoltre segnalato che, mentre le norme nazionali per gli assorbenti igienici specificano che i prodotti possono misurare entro il 4% della lunghezza pubblicizzata, non specificano la lunghezza dello strato assorbente nei tamponi.
I media dalla parte delle utenti
Secondo quanto riportato dai media locali, in seguito alla valanga di denunce, le autorità hanno dichiarato che stanno rivedendo l’attuale norma nazionale sugli assorbenti igienici.
Anche i media statali cinesi sono intervenuti sulla controversia, criticando i produttori per aver preso delle scorciatoie. «Come necessità quotidiana per le donne, la qualità degli assorbenti igienici è direttamente correlata alla salute e al comfort dell’utilizzatore – si legge in un articolo di Xinhua -. I problemi esistenti in alcuni prodotti sul mercato non possono essere ignorati».
Operazione “falsi assorbenti igienici”
Gli assorbenti igienici sono il prodotto per l’igiene femminile più comunemente utilizzato in Cina, dove il mercato è valutato a 13 miliardi di dollari. Nel 2016, la polizia ha smantellato una massiccia operazione di “falsi assorbenti igienici” nel sud-est della Cina, dove milioni di tamponi sono stati prodotti in una fabbrica senza le dovute misure igieniche e confezionati come marchi popolari. Nel 2021, il famoso marchio di igiene femminile Space 7 si è scusato e ha promesso un’indagine dopo che una donna ha affermato di aver trovato un ago in uno dei suoi assorbenti igienici.