Per la prima volta nella storia del nostro Paese, la “Capitale della Cultura 2023” è rappresentata da due città: Bergamo e Brescia. L’uso del “singolare” è voluto e indica il forte legame delle due città, che hanno scelto di intraprendere insieme un percorso di crescita e di sviluppo dopo l’impatto violento della pandemia sui loro territori. La nomina di Bergamo e Brescia a Capitale italiana della Cultura 2023 è stata sancita il 16 luglio del 2020. Entrambe le città hanno puntato sul tema della “città illuminata”, un’espressione che da un lato racchiude diversi significati, come la tolleranza, la creatività, lo sviluppo della ricerca e delle tecnologie scientifiche. Dall’altro richiama il simbolo di città-faro, che diventa un punto di riferimento e di leadership.
Capitale della Cultura 2023: alla scoperta di Bergamo
Bergamo e Brescia sono due città dal fascino straordinario. Anche per questo sono “Capitale della Cultura 2023”. Entrambe offrono diverse attrazioni per i più piccoli. Bergamo è divisa in due parti: la parte Alta con un nucleo medievale e Bergamo Bassa, al di fuori delle mura. È facilmente raggiungibile dall’autostrada A4, oppure in aeroporto con scalo a Bergamo Orio al Serio, che si trova a soli dieci minuti di macchina dal centro città e ha anche un’area soft play per bambini da 4 a 8 anni. Dall’aeroporto sono attive navette bus, con corse ogni venti minuti, che portano alla stazione di Bergamo, a due passi dal centro cittadino. Da qui si può prendere la funicolare e raggiungere la Città Alta. Per chi desidera muoversi con i mezzi pubblici, esiste una Bergamo Card, che offre 48 ore di accesso ai trasporti pubblici e ai musei, oltre a sconti sugli acquisti. Costa 15 euro e si può comprare online.
Cosa vedere a Bergamo Alta
Il centro di Bergamo Alta è tutto pedonale. A Piazza Vecchia, un tempo centro politico e sociale della città, potrete ammirare la fontana Contarini – l’acqua è potabile – e i palazzi che si affacciano sulla piazza: Palazzo Nuovo, una volta sede Municipio, il Palazzo della Regione e il Campanone, con la campana che ogni sera alle 22 fa 100 rintocchi. Dal Campanone si può ammirare il panorama della città dall’alto. Degno di nota anche il Palazzo del Podestà, oggi sede del Museo storico dell’età veneta. Poi c’è Piazza Duomo, dove si affacciano il Duomo, dov’è esposta la tiara di papa Giovanni Paolo II, la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni, capolavoro del Rinascimento italiano, e il battistero. Infine, c’è la Torre del Gombito, alta 52 metri ed edificata nel XII secolo.
Capitale della Cultura: cosa fare a Bergamo con i bambini
Per i più piccoli a Bergamo ci sono diverse attrazioni. Il Museo di Scienze Naturali, alla Cittadella, custodisce reperti naturalistici, paleontologi, zoologici ed etnografici. All’ingresso c’è un enorme Mammut, che li stupirà. Un altro luogo adatto ai più piccoli è l’Orto Botanico “Lorenzo Rota”, a Bergamo Alta, raggiungibile solo a piedi percorrendo una una scaletta di 141 gradini da Colle Aperto. Una volta arrivati, il panorama è impagabile.
Dove mangiare a Bergamo
Ci sono molti ristoranti a Bergamo dove recarsi con i bambini. In Piazza Pontida c’è Tassino Cafè, dove preparano ottimi aperitivi. Essendo in una zona pedonale, è perfetto per chi ha figli. Chi desidera una pizza può provare quella della Pizzeria Da Nasti, in via Zambonate 25, oppure, a Bergamo Alta, da Mimmo, che in città è considerato una istituzione. Se, invece, siete alla ricerca di piatti tipici, c’è Al Vecchio Tagliere, in Via Sant’Alessandro, 13/a, oppure La Colombina, in Via Borgo Canale 12, a Bergamo Alta.
Per chi decide di fermarsi a dormire, le soluzioni per famiglie con bambini sono tantissime. Si va dal Relais San Lorenzo a Bergamo alta, un hotel recente con ottime recensioni, alla Casa Vacanze Cà Donizetti, ideale per le famiglie numerose. La Residenza del Borgo è situata in una delle vie più affascinanti, il borgo Santa Caterina, con parcheggio gratuito. La Casa di Mimì, che ha ottime recensioni, si trova invece nel quartiere Malpensata, vicino al centro.
Capitale della Cultura 2023: alla scoperta di Brescia
Anche Brescia è una città a misura di bambino. Le famiglieche si recano qui con i figli per scoprire una “Capitale della Cultura”, troveranno molte attrazioni imperdibili per i più piccoli. A cominciare dalla metropolitana automatica dove, una volta seduti nei posti davanti, i bambini si sentiranno dei veri conducenti e potranno giocare a fare a gara a chi si districa meglio fra le gallerie illuminate. Inoltre, è un’ottima occasione per esplorare la città da punti di vista insoliti. Un’altra attrazione imperdibile per i bambini è il Castello di Brescia, una fortezza medievale collocata sul colle Cidneo, nel mezzo della città. Ci sono passaggi segreti, gallerie, ponti levatoi e torri, oltre a tante attrazioni per i più piccoli. Tra queste, il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, dove ammirare vere armature, spade, alabarde ed elmi. Ma c’è anche un grande plastico ferroviario con i trenini in funzione e la possibilità di osservare il cielo dal vivo, di sera, dalla Specola Astronomica Cidnea.
Una guida per i più piccoli: Geronimo Stilton
La Fondazione Brescia Musei ha attivato una app-game museale grazie alla quale il topo giornalista Geronimo Stilton accompagna i bambini alla scoperta della città attraverso tre percorsi originali. Uno di questi parte dal Museo di Santa Giulia e arriva al Foro Romano e al Parco Archeologico dell’antica Brescia, che è stato dichiarato patrimonio Unesco. Nella zona archeologica i bambini potranno scoprire il Tempio dedicato alla triade Capitolina, Giove, Giunone e Minerva; il Teatro Romano che poteva ospitare 15mila spettatori e i resti del foro con l’antica scacchiera incisa nel pavimento.
Visite guidate sotto il laghetto e sotto la città
Ma le offerte per le famiglie con bambini a Brescia non finiscono qui. A due passi dal Museo di Santa Giulia e da Piazzale Arnaldo c’è il Parco dell’Acqua, dove ha sede il centro scientifico AmbienteParco. Qui i più piccoli potranno scoprire come funziona il ciclo dell’acqua, l’energia e ammirare diverse varietà botaniche, come il vecchio faggio pendulo che ha quasi 200 anni. Da non perdere il tunnel subacqueo sotto il laghetto, dove si possono ammirare diverse specie autoctone di acqua dolce. Infine, per i bambini più avventurosi, esiste la possibilità di esplorare le viscere della città. Le guide qualificate dell’associazione Brescia Underground vi accompagneranno in un emozionante tour nei sotterranei, tra rogge, canali e corsi d’acqua nascosti, alla scoperta di antichi segreti e leggende che lasceranno tutti a bocca aperta.
Dove mangiare a Brescia
L’Osteria Al Bianchi, nata nel 1881, è una delle più antiche osterie della città, dove si può gustare la tipica cucina bresciana. Il raffinato ristorante Antico Beccaria ha un ampio menù di respiro internazionale ed è il luogo ideale per assaggiare il tartufo durante tutto l’anno. La migliore pizzeria bresciana, secondo l’edizione 2023 della Guida del Gambero Rosso, è La Filiale dell’Albereta di Erbusco. Ottima pizza anche presso Inedito di Brescia, inaugurato un anno fa.