Forse non saremo tutte come Demi Moore che, ufficialmente single dal 2022 e con tre matrimoni alle spalle, ha confessato di dormire, e vivere, felicemente con i suoi nove cani. Quando Pilaf, la sua chihuahua, è stata ritratta sulla copertina di Vogue, ha detto: «Era destinata a stare con me, e io con lei». Una dichiarazione che in tempi passati avremmo riservato solo all’anima gemella. Forse, dicevamo, non saremo tutte come Demi Moore, però c’è da chiedersi quanto successo potrebbe avere oggi un Tinder che al posto di possibili fidanzati proponga dolcissimi, super fedeli e rassicuranti coinquilini a quattro zampe.
Anche l’Intelligenza artificiale studia quali i cani sono i migliori amici delle donne
Alcuni ricercatori delle Università di East London e della Pennsylvania ci sono andati molto vicino: hanno messo a punto un algoritmo che, basandosi sull’Intelligenza artificiale, promette di riuscire a formare la coppia “pet – essere umano” con la più alta probabilità di successo. Come funziona? Un po’ come Tinder, appunto. Da un lato l’algoritmo in questione, analizzati alcuni comportamenti come l’istinto alla caccia o le reazioni agli estranei, ha individuato cinque profili del carattere canino, nervoso/affezionato, ansioso/pauroso, distaccato/predatore, reattivo/assertivo e calmo/gradevole, dall’altro ha preso in considerazione alcuni aspetti caratteriali dei potenziali proprietari. Se il loro confronto fa match, allora siamo davanti all’abbinamento ideale. I risultati della ricerca, che comunque avrà bisogno di ulteriori approfondimenti, sono stati di recente pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
I cani adottati d’impulso rischiano l’abbandono
Intanto una cosa è certa: scegliere bene vuol dire anche limitare gli abbandoni o i casi di incompatibilità. «Ultimamente» interviene Chiara Bruschi, veterinaria a Codogno (Lo) «sempre più persone si rivolgono a noi esperti per problemi di convivenza con i loro cani. Io li chiamo, scherzosamente ma non troppo, i “figli del Covid”. Perché sono stati adottati in circostanze particolarissime, spesso sulla spinta del bisogno di compagnia e senza la giusta consapevolezza».
Qual è la razza più amica delle donne
Sì, perché, se è vero che per ogni cane ciò che conta di più è la famiglia, che poi è il branco del suo antenato lupo, è altrettanto vero che gli esemplari delle varie razze possono differire anche molto per indole, comportamento ed esigenze. E allora, in attesa che sia l’Intelligenza artificiale a indicarci chi fa al caso nostro, ci siamo affidati all’esperta per immaginare i match ideali. Quelli che nascono con solide basi per essere “per sempre”.
Basset Hound e Spitz tedesco sono paciosi e casalinghi
Non esistono cani che non abbiano bisogno di fare almeno un po’ di movimento ogni giorno, però alcuni sono ben contenti di passare gran parte del tempo in casa, magari a sonnecchiare sul divano mentre osservano cosa accade attorno a loro. Cani “a bassa energia”, insomma. Tra loro, ci sono i paciosi Basset Hound e Spitz tedesco.
San Bernardo, Bovaro del Bernese e Terranova, tanto giganti quanto pigri
«Ad apprezzare una vita sedentaria, accontentandosi di giretti brevi sono anche, inaspettatamente, oltre ai Levrieri, veri e propri giganti come il San Bernardo, il Bovaro del Bernese e il Terranova, che pure sono nati come cani da lavoro» commenta la dottoressa Bruschi. Sono loro il coinquilino perfetto per le amanti delle serie Netflix sotto la copertina o, comunque, per le single che trascorrono molto tempo tra le mura domestiche perché in smart working. O per una innata e invincibile pigrizia.
Tra i cani i migliori amici delle single anche Border Collie, Pastori tedesco, australiano e belga
Alcune razze si distinguono per essere più energiche e dinamiche di altre. Cani, quindi, che hanno bisogno di stare il più possibile all’aria aperta, di muoversi, di “fare qualcosa”. Come il Border Collie e i Pastori tedesco, australiano e belga, soprattutto gli oggi popolarissimi Malinois e il Tervueren, : intelligenti, affidabili e affettuosi, sono la compagnia ideale per chi ha abbastanza tempo libero per lunghe passeggiate e, meglio ancora, voglia di fare sport insieme: vale tutto, correre, giocare con la palla o il frisbee e, visto che da cosa nasce cosa, cimentarsi in percorsi di agility, obedience e tracking. Altri vulcani di energia sono il Pointer, il Dobermann, il Rhodesian Ridgeback.
Labrador Retriever, Shih Tzu, Volpino, Yorkshire e Chihuahua ti guariscono dalla solitudine
Nelle chat di incontri loro, se potessero parlare, forse si racconterebbero così: pronto ad amare con tutto me stesso e a dimostrarti la mia gioia nel rivederti anche se siamo rimasti lontani pochi minuti. Perché tutti i cani si legano in maniera incondizionata, ma alcuni sono insuperabili nel dimostrare empatia e affetto. L’intramontabile Labrador Retriever è uno di questi. «Dolcissimo, equilibrato, docile, socievole, è quasi un “cane pagliaccio”, non a caso il più impiegato nella pet therapy» spiega Chiara Bruschi. Nella lista dei cuori d’oro ci sono anche lo Shih Tzu, il Volpino, lo Yorkshire Terrier e il Chihuahua, sempre allegri e pronti a fare le feste. Accarezzare il loro pelo morbidissimo, poi, è già una cura di benessere. Un vero e proprio piacere che rilassa e “riscalda” nei mesi invernali. Sono la scelta perfetta per chi ha un bisogno fisico di affetto e ha paura della solitudine e dei momenti no.
Quali cani sono i migliori amici delle donne: Barboncino, Carlino, Beagle e Bulldog inglese ti perdonano tutto (o quasi)
Intelligenti, socievoli, irresistibili con quei faccini da orsacchiotti, si ambientano perfettamente anche in case piccole. Basta che ci sia un divano su cui dormicchiare lungamente e dal quale scendono malvolentieri per fare una passeggiata se fuori piove o fa freddo. Stiamo parlando del famosissimo Barboncino e di una new entry, il Maltipoo, razza nata da poco dall’incrocio tra un Maltese e un Barboncino rosso di taglia toy. E poi ci sono loro, Carlino, Beagle, Bulldog inglese e West Highland, cani che pur avendo un bel caratterino, ti perdonano sempre, anche se fai fatica a programmare i tempi delle loro passeggiate. E se un domani si dovesse dire bye bye alla vita da single e in casa dovessero arrivare dei bambini, questi cuccioloni si dimostreranno più adattabili di altri e sapranno trasformarsi in compagni di gioco equilibrati e versatili.
Bisogna informarsi anche sul carattere dei meticci
I cosiddetti cani-fantasia, nati dall’incrocio quasi sempre casuale tra razze diverse, sono “esemplari” unici. E allora come si fa la scelta giusta, per esempio in un canile? «Se il cane è già adulto si riesce generalmente ad avere qualche informazione sulla sua indole, se invece è ancora un cucciolo, non resta che guardare alla linea di sangue, cioè ai genitori, cercando di intuire quali caratteristiche fisiche e comportamentali avrà crescendo» consiglia Chiara Bruschi.
I piccoli di taglia hanno spesso un carattere importante
Una credenza da sfatare è quella per cui un cane di taglia piccola abbia meno esigenze, e quindi sia più gestibile, di uno di taglia medio o grande. «Un Jack Russell, tanto per citare una razza che piace molto, è un compagnone, intelligente e socievole. Sempre pronto a giocare conserva l’istinto del cane da caccia, che ha bisogno di muoversi e correre e, se lasciato troppo solo, prima o poi combinerà qualche disastro» commenta la veterinaria Chiara Bruschi. «Anche il Pinscher e il Maltese richiedono attenzioni e una buona disponibilità di tempo. Sono simpatici, affettuosi, protettivi con chi amano, ma anche energici e bisognosi di socializzare all’aperto con i loro simili. Altrimenti attente: diventano nervosetti».