Il 30 settembre si festeggia la giornata mondiale del chewing gum. La gomma da masticare ci permette di rilassarci, divertirci, rompere il ghiaccio e, da più di 70 anni, anche di dominare dall’Italia il mercato internazionale. Cicles, gomme da masticare, cicche o cingomme, in qualunque modo le chiamiamo sono prodotti popolarissimi che non passano mai di moda. Anche se non conosciamo la loro storia e tutti i benefici che portano. È il momento perfetto per un’ode al prodotto tutto da masticare, gonfiare e scoppiare, che tra un crack e un poof! ci colora le giornate.

Il chewing gum non passa mai di moda

PH: Perfetti Van Melle

L’azienda leader nella loro produzione è Perfetti Van Melle, che ha commissionato nel mese di giugno 2024, una ricerca ad AstraRicerche. L’obiettivo era indagare le abitudini degli italiani (tra i 15 e i 70 anni) nei confronti delle bubblegum e i risultati hanno confermato un vero e proprio trend. Gli italiani – come il resto dei cittadini del mondo – amano le gomme e le consumano in grandissime quantità.

La maggior parte degli intervistati dichiara infatti di consumarle più o meno frequentemente, e più del 20% addirittura ogni giorno (e più volte al giorno)! Non solo ci accompagnano nelle nostre giornate di stress o di noia, ma sono protagoniste silenziose di molti dei nostri ricordi. Il tempo passato con gli amici (secondo quasi il 30% degli italiani), ma anche l’attesa per gli esami (18%). Per alcuni, persino il primo bacio (quasi il 10%).

Senza parlare del ruolo delle gomme in alcune delle nostre pellicole del cuore. La chewing gum è uno degli accessori più caratteristici dell’irresistibile Julia Roberts in Pretty Woman. Ma anche la maledizione dell’insostenibile Violet ne La Fabbrica di Cioccolato.

Una storia che dura millenni

Erroneamente si crede che le gomme siano state inventate sul finire dell’Ottocento, precisamente nel 1870. Fu allora che Thomas Adams, un abile inventore newyorkese, ne ideò una prima versione poi perfezionata da un venditore di popcorn, William G. White.

Si tratta di uno dei più popolari Mandela effect, una credenza diffusa, perché la storia dimostra che molte forme primitive di chewing gum ci hanno accompagnato sin dalla preistoria. I primi uomini masticavano corteccia e resine, e in ogni parte del mondo sono state inventate delle versioni più o meno sane di materiali tutti da masticare.

Il chewing gum nelle Razioni K, foto di Perfetti Van Melle

Sono diventate tendenza in Europa durante le guerre mondiali, quando le portano in trasferta i soldati americani. Nelle loro scorte (le famose Razioni K), le gomme erano sempre presenti grazie all’effetto distensivo della masticazione in situazioni di grande tensione.

Tra credenze e verità, una cosa è certa: il chewing gum, in questi millenni, ha avuto una vera e propria evoluzione. Dalle lastrine di gomma degli anni ’50, masticate dai giovani un po’ ribelli e impertinenti, agli anni ‘80 con le prime gomme senza zucchero, fino ad arrivare a formulazioni con ingredienti sempre più funzionali.

Una pubblicità vintage delle gomme Brooklyn, foto di Perfetti Van Melle

Oggi il chewing gum è un successo globale e soprattutto duraturo, poiché rappresenta il connubio perfetto tra piacere e benessere, gratificando il palato con gusto e freschezza e donando al contempo altri importanti benefici.

Chewing gum, i benefici del sugar free

Sono in molti a pensare ancora al chewing gum come ad un prodotto poco sano, ma ad oggi – dopo le molte evoluzioni del prodotto – si tratta dell’ennesimo falso mito. Proprio grazie alle ricerche condotte da aziende come Perfetti Van Melle e non solo (i più esperti sono gli americani e i nordici della Finlandia), le gomme oggi sono portatrici di straordinari benefici.

Il cambiamento più importante – che ha segnato una vera e propria cesura storica – è stato quello della sostituzione dello zucchero “normale” (il saccarosio) con lo xilitolo. Dolcificante derivato da fonti vegetali, lo xilitolo è un sostituto dello zucchero con un gusto gradevole e fresco appartenente alla famiglia dei polioli, e da decenni è studiato clinicamente per la sua capacità di inibire la crescita dei batteri che causano la demineralizzazione di smalto e dentina, favorendo così l’insorgenza della carie.

Numerosi studi clinici hanno dimostrato che il consumo regolare di chewing gum con xilitolo, per periodi di tempo prolungati, è in grado di diminuire la concentrazione orale dei batteri cariogeni. L’idea geniale è arrivata ad un team di ricercatori finlandesi, che forti della loro terra ricca di betulle dalle quali si estrae la sostanza hanno proposto un cambiamento rivoluzionario.

Chewing gum, l’alleato della salute che non ti aspetti

Oggi il chewing gum è quasi sempre sugar free e studi multi-disciplinari da tutto il mondo lo confermano come uno dei più importanti supporter dell’igiene orale fuori casa, ma anche un alleato importante per la prevenzione delle carie, grazie allo xilitolo. La sostanza dolcificante è un alleato importante anche in gravidanza: il suo uso regolare da parte delle madri ha ridotto l’acquisizione di batteri cariogeni, persino nei figli.

Ma più il chewing gum viene perfezionato e più diventa un vero e proprio alleato per il benessere: oggi le gomme da masticare aiutano a mantenere l’alito fresco molto più a lungo e garantiscono la protezione del bianco naturale dei denti, grazie a principi attivi e ingredienti funzionali calcio carbonato e tripolifosfati.

L’arte del masticare, tra verità e falsi miti

Se il masticare da chewing gum è spesso percepito come maleducazione – come insegnano non solo alcune maestre ma film già cult come La fabbrica di cioccolato – è però in realtà un vero e proprio toccasana per i nostri muscoli.

La masticazione incrementa infatti la forza muscolare in anziani e bambini e, come confermato da diversi studi, è un allenamento utile a sviluppare diverse parti del cervello.

Masticare chewing gum, in particolare, aiuta a mantenere alte le performance cognitive, agevolando la produttività durante una giornata di lavoro. Contribuisce a una maggiore vigilanza e ad uno stato d’animo più positivo e limita stati di ansia o stress. Nel contesto di un’attività sportiva leggera, inoltre, aiuta a bruciare maggiore energia, e riduce anche la sensazione di nausea da movimento spesso provocata dall’utilizzo del visore per la realtà virtuale.

Il regno del chewing gum italiano (e non solo): Perfetti Van Melle

L’antico Dolcificio Lombardo nel 1946, foto di Perfetti Van Melle

In occasione del Chewing Gum Day, l’azienda di Lainate ha aperto le porte per una vera e propria esperienza immersiva nel mondo delle gomme da masticare con un evento chiamato Chewing Gum University.

Una delle prime pubblicità di Brooklyn, foto di Perfetti Van Melle

È proprio qui, nel milanese, che quasi 70 anni fa sono nate le prime gomme italiane, le Brooklyn – gomme del ponte, dall’idea di due fratelli dalla straordinaria inventiva. Oggi, grazie non solo alle loro intuizioni innovative ma anche alla grande ricerca che viene fatta in loco, la produzione di chewing gum di Perfetti Van Melle non è leader soltanto in Italia ma in tutto il mondo.

Chewing gum university: dalla gomma al prodotto, e non solo

Una delle ultime fasi della produzione di chewing gum, foto di Perfetti Van Melle

Esperti internazionali quasi senza eguali, nessuno meglio di loro poteva raccontare tutte le fasi della realizzazione delle gomme dalla materia prima al prodotto confezionato, ma anche la loro storia e le loro evoluzioni.

Dopo aver osservato le fasi di produzione di alcuni dei prodotti più popolari – dalle Brooklyn alle Mentos – l’azienda ha infatti realizzato dei veri e propri corsi intensivi. Qui i presenti hanno avuto modo di scoprire l’importanza delle chewing gum nel mondo di oggi, sempre più ansioso e frenetico, grazie al suo potere di distrarci concentrando le nostre energie sulla masticazione.

Ma non solo: hanno ripercorso alcune delle tappe della storia, soprattutto le meno conosciute come il progetto di marketing geniale che ha abbinato le prime cicche a delle saponette rendendole sempre più conosciute negli Stati Uniti (e dunque sempre più desiderate). E infine sono andati a fondo su come ogni giorno, tramite ricerche, assaggi (in azienda ci sono oltre 30 persone incaricate, di tutte le età) e brainstorming costanti, i loro prodotti vengono costantemente perfezionati. Non solo per divertirci di più e per offrirci un po’ di sollievo, ma soprattutto per aiutarci sempre di più a rimanere in salute.

Perfetti Van Melle, tra passato, presente e futuro

Oggi abbiamo gomme di tutti i sapori – dalla mela verde alla cannella, passando per uva, anguria e varie sfumature di menta – e di tutti i formati. Ma da Perfetti Van Melle si prepara il futuro, si immaginano vitamine, integratori e sapori che ricordano i collutori. Si sognano nuovi mercati, con nuove preferenze, e nuovi colori, tutti da scoprire e da scoppiare.