Frequentare una scuola privata, secondo uno studio britannico, avrebbe effetti importanti sulla salute e le capacità cognitive. Lo studio, condotto dall’University College di Londra (UCL), ha evidenziato che, monitorati all’età di 46 anni, i partecipanti che avevano ricevuto l’istruzione in una scuola privata hanno maggiori probabilità di avere Indice di massa corporea (IMC) e una pressione sanguigna più bassi, oltre che di ottenere risultati migliori nei test di memoria e attenzione rispetto a coloro che avevano frequentato scuole pubbliche.

Un campione di persone che ha frequentato la scuola privata

Lo studio, pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health, ha riguardato i giovani che hanno frequentato una scuola privata o un’università del Russell Group, come Oxford, Cambridge, Bristol, University College London ed Exeter.

Risultati migliori per Indice di massa corporea e memoria

Secondo la ricerca, chi ha frequentato una scuola privata ha riportato un Indice di massa corporea inferiore del 14%. Studiare in un’università del Russell Group è stato collegato a una memoria di richiamo migliore del 16%.

I ricercatori” Fondamentale ridurre le disuguaglianze”

“Sia la frequenza di scuole private che di università di alto livello sono state correlate a risultati favorevoli in termini di salute”, hanno scritto i ricercatori sottolineando che che, se lo stato della scolarizzazione è la causa di una salute migliore, le politiche future volte a ridurre le disuguaglianze sanitarie dovranno considerare non solo le qualifiche e i risultati scolastici, ma anche la qualità dell’istruzione.

I vantaggi della scuola privata

Secondo lo studio, tra i motivi per cui l’istruzione nelle scuole private e presso il Russell Group può portare a migliori risultati in termini di salute rientrano la disponibilità di maggiori risorse e strutture di supporto, migliori prospettive lavorative e finanziarie e l’essere circondati da persone con comportamenti sanitari e culturali diversi. “Le istituzioni di livello più elevato potrebbero avere ambienti cognitivamente più stimolanti grazie a classi meno numerose, insegnanti più esperti e coetanei più brillanti – precisano i ricercatori – questo potrebbe avere effetti positivi dal punto di vista cognitivo durante l’adolescenza, nell’età adulta e, in ultima analisi, sulla salute nella mezza età”.

Scuola privata, famiglie agiate e salute

Un aspetto da considerare, infine, è che chi frequenta una scuola privata probabilmente è cresciuto in una famiglia benestante ed è evidente che le disponibilità economiche siano strettamente connesse alla qualità della vita e alle condizioni di salute. Uno studio del 2020 del Journal of Gerontology, riportato dal britannico Metro, ha esaminato i dati di oltre 10.000 persone scoprendo che essere ricchi aggiunge nove anni all’aspettativa di vita in buona salute, prevenendo malattie e disabilità.