«Quali sono gli ostacoli che mi impediscono di soddisfare la mia fame di mondo e di esprienze? Potrei parlarne per giorni!». Ancora una volta, le parole di Valentina Tomirotti, giornalista e blogger di Pepitosa in carrozza (pepitosaincarrozza.it), dicono molto. Da quando è nata, si muove in carrozzina e deve fare i conti con barriere, fisiche e non: «Se prendo un treno, devo prenotarlo almeno 48 ore prima e non posso decidere all’ultimo di fare un viaggio» racconta. «Per fare benzina devo verificare che qualcuno mi serva, sperando di non rimanere a secco la notte, visto che nei self service il bancomat è altissimo».

Benzinai, noleggio veicoli e camper

Un problema non da poco che ora si inizia ad affrontare in 430 stazioni di servizio ENI, Q8 e Tamoil dove il servizio Self per tutti prevede un addetto per aiutare i clienti con disabilità (elenco su www.unem.it). E, fortunatamente, non è l’unica novità. Per chi, come Valentina, preferisce muoversi in auto ma non ne possiede una c’è Handytechrent, un servizio di noleggio veicoli multiadattati in tutta Italia (www.handytech.it). Alle vacanze itineranti, invece, sono dedicati i camper accessibili (florencecamper.it, ippocamper.it campermarostica.it).

Disabilità visiva: novità in città e sui treni

«Muoversi in cittа per noi che abbiamo una disabilità visiva negli ultimi anni è diventato più semplice, ma c’è ancora tanta strada da fare» aggiunge Simonetta Pizzuti, non vedente che gira per Roma (e non solo) con Tea, il suo labrador. «Nelle stazioni ci sono aree e servizi ad hoc per persone con disabilità (www.rfi.it/stazioni/accessibilita). A bordo, però, il capotreno mi dice: “Se ha bisogno di qualcosa io sono qui” e io non so dov’è. Per questo l’Unione italiana ciechi ha chiesto di poter mandare un sms ogni volta che c’è un problema da segnalare».

App per disabilità visiva e sordità

Intanto le persone con disabilità sensoriali possono ricorrere a due validi aiuti:

Netblind, un’app che mette in con- tatto i non vedenti con i volontari che li vogliono affiancare quando serve.

Taxi sordi, app sviluppata con l’Unione Taxi Italiani, che consente di chiamare o prenotare anche se non si è in grado di parlare al telefono.

Sconti sui taxi e più informazioni uditive

Nei discorsi di Simonetta e Valentina risuona la parola “alternativa”. È la chiave che semplifica la vita di chi conduce un’esistenza più complicata in partenza .«Se rendere accessibile la metro è difficile possiamo agevolare economicamente le corse dei taxi?» si chiede Valentina Tomirotti. «Perché non veicolare le informazioni in modo non solo visivo?» aggiunge Simonetta Pizzuti. «E poi, c’è il fattore umano. Costa poco evitare i parcheggi selvaggi dell’auto o non abbandonare i monopattini in mezzo al marciapiede…».

I cammini inclusivi, anche per i passeggini

Sul sito parks.it trovi i sentieri adatti a chi viaggia in carrozzina o con i bambini sul passeggino.

Cammini accessibili anche su altoadige pertutti.it, alla voce passeggiare, su visittrentino. info, e sentieri accessibili.it

NoisyVision Onlus (www. noisyvision.org) organizza cammini inclusivi per persone con disabilità sensoriali. Tra i progetti, “In montagna siamo tutti uguali”: proposte di turismo accessibile rivolte a tutti, in cui saranno i normovedenti a scoprire nuovi modi di vedere.

Progettorecycle (progettorecycle. org) mappa i sentieri accessibili: chi vuole può aderire e segnalare un percorso.