Dopo il crollo del ponte Morandi il ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli ha annunciato di aver inviato la lettera che avvia la procedura per la decadenza della concessione ad Autostrade. «Essendo un contratto tra 2 parti (Anas e la concessionaria Autostrade, ndr), può essere annullato» dice il professor Marco Ponti, decano dell’Economia dei trasporti. «Però, è plausibile che Autostrade faccia ricorso e si vada in tribunale». Ed è qui che il governo potrebbe non riuscire ad evitare la penale, equivalente agli utili della società fino alla fine della concessione nel 2042.
Si parla di circa 20 miliardi di euro ma non tutti i dettagli sono a nostra conoscenza: «Il piano finanziario allegato al contratto di concessione è ancora secretato» continua Ponti. «Quel che sappiamo è che indipendentemente dalla ragione di revoca il governo debba pagare una penale. Sarà dunque difficile, anche se moralmente inaccettabile, evitarla. Il problema vero è capire chi ha firmato quel contratto, che prevede penali folli per lo Stato». Il governo, per ora, non sembra intenzionato a fermarsi. Allo studio del ministero delle Infrastrutture c’è la possibilità di nazionalizzare non solo l’A10 (Genova-Savona), ma l’intera rete autostradale oggi in mano ai Benetton tramite Atlantia, affidandola all’Anas. I dubbi dei tecnici, però, sono sulla capacità economica della società di Stato di far fronte alla manutenzione di una rete così vasta: parliamo di oltre 2.800 chilometri, con impieghi quantificabili nell’ordine di svariati miliardi.
I numeri
5.886,6 I km della rete autostradale a pedaggio A gestirla sono 25 società diverse. Autostrade per l’Italia, da sola, ne ha 2.857,5.
28 Gli anni di durata della concessione ad Autostrade La convenzione è stata rinnovata il 29 maggio 2014 e scadrà il 31 dicembre 2042. Ventennale anche l’accordo con Autocamionale della Cisa: dal 12 novembre 2010 al 31 dicembre 2031.
6.896 Il fatturato del settore autostrade, in milioni di euro È relativo al 2016 (ultimo dato disponibile). Di questi, 5.710 milioni derivano dai pedaggi autostradali. Del totale lo Stato ha ricevuto 841 milioni (di cui 743 all’Anas), il 12% . Fonte: ministero delle Infrastrutture .