Con l’Italia in quarantena da giorni, sono tante le cose che l’epidemia di Coronavirus sta cambiando nella vita quotidiana di milioni di persone. Il virus, e la rezione della società civile, ci sta insegnando molte cose, come hanno spiegato a Donna Moderna un medico, un filosofo, uno scrittore e una manager, ma ci sta anche lasciando del tempo libero che non avevamo previsto.
Oltre alle solite piattaforme di streaming, che insieme ai videogiochi e ai corsi online, sono uno dei pochi settori che trae profitto dalla crisi economica provocata dal Coronavirus, le istituzioni culturali, dai musei ai teatri, cercano di supplire alle porte chiuse offrendo servizi online, spesso gratuiti, per mantenere alto l’interesse (e il morale) dei cittadini più colpiti dall’isolamento, mentre molte aziende e start-up offrono servizi e abbonamenti speciali per le zone rosse. Ecco le più interessanti, che terremo in costante aggiornamento.
Gli incentivi digitali in Lombardia
Dopo il varo del Decreto dell’8 marzo 2020, che ha ampliato le zone soggette a restrizioni per le misure di emergenza sanitaria a contrasto della diffusione del Coronavirus, la regione Lombardia ha messo a disposizione dei suoi abitanti una serie di iniziative per incentivare l’accesso ad alcuni servizi, sopratttutto digitali.
Ci sono le piattaforme per lo smart working e servizi di posta certificata, messe a disposizione da società come Connexia, Cisco System, Italia Online e Microsoft. Ci sono i piani tariffari agevolati per telefonia e internet, offerti da Tim, Vodafone e Fastweb tra gli altri, strumenti per l’educazione a distanza, abbonamenti a magazine del gruppo Mondadori (compreso Donna Moderna!) e Gedi, infine un mese di Amazon Prime gratuito per tutta la zona rossa, per favorire le consegne a domicilio e diminuire così le uscite non strettamente necessarie. Tutti gli incentivi si possono consulatare sul sito del Ministero dell’Innovazione.
Le iniziative dei musei, in Italia e nel mondo
Anche i musei si stanno attrezzando, sperimentando nuove formule per i loro visitatori, in questo caso virtuali. Così la Pinacoteca di Brera, a Milano, ha avviato la serie Appunti per una resistenza culturale dove con clip sui social il personale del museo racconta alcuni capolavori o legge brani dai volumi conservati nella bilblioteca.
Il MamBo di Bologna renderà disponibile in streaming sul suo canale YouTube la performance dell’artista islandese Ragnar Kjartansson. Il più grande museo italiano del design, Triennale Milano, ha invece appena lanciato Triennale Decameron, un programma a porte chiuse di «storie in streaming nell’era della nuova peste nera»: tutte le “novelle” saranno trasmesse dal 5 al 31 marzo in diretta sul canale Instagram @triennalemilano, tutti i giorni alle 17.00. Nella prima puntata della serie c’erano Fedez e lo Youtuber Luis Sal che hanno registrato una puntata del loro podcast Mucchio selvaggio e nelle prossime sono previste interventi di artisti, performer e personaggi dello spettacolo: il programma si legge qui.
Sono tanti, comunque, i musei che in questi anni hanno digitalizzato i loro archivi e che oggi si possono visitare virtualmente: la Galleria degli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani a Roma, il Museo Archeologico di Atene, il Prado di Madrid, il Louvre di Parigi, British Museum di Londra, il Metropolitan Museum di New York, l’Hermitage di San Pietroburgo e la National Gallery of Art di Washington.
Le Fantafavole, il teatro per i bambini su YouTube
La compagnia bolognese Fantateatro ha pensato bene di mandare in streaming due spettacoli al giorno, alle 16 e alle 21, dal 5 all’8 marzo. Spettacoli che ora si possono recuperare sul loro canale. «Speriamo così di non smettere di regalare la magia del teatro ai bimbi che sono a casa da scuola. Grazie alla rete, Fantateatro può arrivare a tutte le famiglie, perciò vi aspettiamo online», ha spiegato Sandra Bertuzzi, presidente della compagnia.
Le dirette streaming per chi ama l’opera e la musica classica
Con le sale da concerto e i teatri d’opera chiusi, molte orchestre e musicisti di tutto il mondo si sono già organizzati per offrire concerti in streaming dalle loro case o da sale vuote, mentre molte istituzioni hanno aperto i loro archivi digitali. Come segnala il Guardian, lo stanno già facendo il Teatro Regio di Torino con l’iniziativa #operaonthesofa e la Filarmonica di Berlino con la sua “Digital Concert Hall”, mentre la l’Opera di Vienna rende disponibile un’opera al giorno da guardare gratuitamente. Il pianista Igor Levit, invece, suona live sul suo profilo Twitter: seguitelo per ascoltare in diretta uno dei suoi concerti.
L’archivio online di Cineteca italiana
Già dallo scorso 26 febbraio, invece, la Fondazione Cineteca Italiana ha deciso di pubblicare il proprio archivio dedicato al cinema del passato. Una vera e propria lista di tesori (dal cinema degli esordi a quello della prima Hollywood) che si può consultare sul sito della Cineteca: cliccando su questo link ti verrà richiesto creare un account gratuito per poter accedere alla lista di film, che farà contenti gli appassionati e i semplici curiosi, che potranno perdersi in un catalogo fittissimo e pieno di perle.
I libri a domicilio e gli e-book da scaricare gratis
Se invece preferite un buon libro allo schermo, vi piacerà molto l’iniziativa di Book Advisor, che ha chiesto ai librai la loro disponibilità a spedire libri a domicilio. «In questo momento di grande difficoltà, possiamo continuare ad acquistare i libri e al contempo dare il nostro supporto a libraie e librai che hanno estremamente bisogno di sentire la nostra vicinanza e il nostro calore» si legge nell’appello, che condividiamo. Sul loro sito c’è l’elenco aggiornato delle librerie che aderiscono: ce ne sono in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e molte altre regioni. Intanto Adelphi ha regalato ai suoi lettori alcuni e-book, come In cerca di guai di Mark Twain e Doppio sogno di Arthur Schnitzler. Vengono segnalati giornalmente sul profilo twitter della storica casa editrice e si trovano gratuitamente su tutti i negozi virtuali (come Amazon o Mondadori Store).
Gli archivi dei magazine più iconici
Per gli appassionati di magazine, oltre agli incentivi digitali con ci si può abbonare a quelli del gruppo Mondadori (compresa Donna Moderna), si possono anche esplorare gli archivi, recentementente digitalizzati, di alcune riviste iconiche. Come Vogue Italia, che ha reso il suo archivio gratuito e disponibile per tre mesi: fino al 13 giugno si naviga in un catalogo che raccoglie tutta la storia del magazine, con ogni singolo numero dal 1964 a oggi. Playboy, invece, offre due settimane di abbonamento gratuito per riscoprire alcuni dei numeri che hanno fatto la storia del giornale.
I corsi online delle università Ivy League
Se avete paura che i vostri figli (in particolare liceali o universitari) si annoino o abbiano troppo libero, oppure ancora se volete mettervi alla prova avendo un po’ di tempo libero in più, vi farà piacere inziare un corso online. Magari di una prestigiosa università americana, una di quelle del circuito Ivy Leaugue: a questo link se ne trovano ben 450, tutti in inglese, che spaziano tra le discipline più variegate. Dal corso sull’intelligenza artificiale della Columbia a quello di statistica di Harward, non c’è che l’imbarazzo della scelta.