Screening con test e questionari prima della partenza, igienizzazione e sanificazione a bordo, ma anche relax garantito dalla possibilità di continuare a godere dei comfort di una crociera per le vacanze 2020. Dopo l’annuncio del ministro della Salute Roberto Speranza, le navi sono pronte a riprendere il largo e il settore tira un sospiro di sollievo, puntando soprattutto ad allungare la stagione con offerte anche fino a dicembre. La parola d’ordine sarà riscoprire l’Italia. Ecco come.
Come ci si imbarcherà
Il settore crocieristico è pronto a mollare gli ormeggi: dal 3 agosto sono stati illustrati i protocolli sanitari dalle principali compagnie, mentre il 6 agosto il ministro della Salute ha confermato il sì del Governo, che ora dovrà dare l’autorizzazione formale alla ripartenza delle crociere. Gli imbarchi dovrebbero scattare dal 15 agosto: «La nostra nave ammiraglia, la MSC Grandiosa, è armata e pronta a salpare da Genova», conferma Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere Italia.
Ma come ci si imbarcherà? «I protocolli sanitari non solo seguono le linee nazionali ed europee, ma sono addirittura più stringenti: oltre a misurare la temperatura e compilare un questionario di autocertificazione medica, all’imbarco sarà effettuato un test anti Covid19 con tampone a immunofluorescenza che dà risultati in 30 minuti, per passeggeri ed equipaggio. Le navi avranno meno ospiti (il 70% invece del 100% dei posti disponibili). Oltre alla necessaria e frequente igienizzazione a bordo, è stato aumentato il personale sanitario e i nostri ufficiali garantiranno il rispetto del distanziamento. Grazie a un accordo con Europ Assistance, poi, sarà offerta ai crocieristi una copertura assicurativa valida dai giorni prima della partenza, durante la vacanza e fino ai 15 giorni successivi lo sbarco», spiega Massa.
Procedure analoghe anche per Costa Crociere, che insieme a MSC rappresenta l’altro big del settore in Italia e che si è affidata agli esperti della Value in Health Technology and Academy for Leadership and Innovation (Vihtali), spin-off dell’Università Cattolica di Roma e ha ottenuto la Biosafety Trust Certification del RINA, una certificazione che esamina tutti gli aspetti della vita a bordo, dai servizi alberghieri alle aree di ristorazione, fitness e relax. Le fasi di imbarco saranno supportate da«procedure digitali aggiornate, come il check-in e l’autocertificazione medica online, che possono essere eseguite da casa prima della partenza», dice Carlo Schiavon, Country Manager Italia di Costa Crociere.
Piscine, spettacoli e buffet: cosa cambia?
Una volta a bordo i passeggeri potranno godere di tutti i servizi e comfort di una crociera, dalle piscine all’animazione: «Si potrà usufruire di tutto, nel rispetto della distanza sociale che sarà garantita, per esempio, con l’aumento del numero di eventi: gli spettacoli avranno un minor numero di posti disponibili, ma saranno più numerosi passando ad esempio da 2 al giorno a 3 o anche 4, in modo da permettere a tutti i passeggeri di assistervi. Anche il buffet sarà garantito, ma i cibi saranno serviti dal nostro personale, su indicazione e preferenza dei clienti» spiega il country manager di MSC. Sulle navi Costa «l’uso delle mascherine sarà obbligatorio negli ambienti interni, mentre in quelli esterni sarà richiesto in tutte le situazioni in cui non è possibile mantenere il distanziamento fisico, secondo le norme vigenti a terra» spiegano da Costa, che ha puntato anche sulla tecnologia digitale, ad esempio con l’uso dell’app MyCosta per prenotare i servizi di bordo. Anche in questo caso nei ristoranti non sarà più disponibile il self service, ma tutti i pasti saranno serviti dal personale di bordo. A cambiare sono però soprattutto le rotte e i tempi delle soste.
Dove si andrà in crociera
MSC prevede la partenza della prima crociera a Ferragosto da Genova con nave Grandiosa in mare per 7 giorni: «Sono pacchetti da domenica a domenica, con partenza da Genova e soste a Civitavecchia, Napoli, Palermo e Malta: sono previsti due giorni di intera navigazione, ma la vera novità è che ci saranno soste più lunghe, anche di 10 ore. Sarà un’occasione per riscoprire il nostro Paese» spiega Massa. Nell’Adriatico, invece, MSC Magnifica potrebbe salpare da fine agosto da Trieste con sosta a Bari, Corfù e Katakolon e ritorno, e la possibilità a Trieste di raggiungere Venezia con un collegamento ferroviario dedicato. La cautela però è d’obbligo, come il rispetto delle decisioni del DPCM in arrivo a breve e dopo le quali saranno ufficializzate anche le proposte di itinerario di Costa Crociere: «In questa prima fase di graduale ripartenza, si concentreranno sul Mediterraneo Orientale e Occidentale, compatibilmente con le indicazioni che saranno incluse nel decreto», specifica Schiavon.
Crociere fino a dicembre
Dopo il fermo forzato da marzo, l’obiettivo del settore crocieristico è quello di prolungare la stagione il più possibile, per ridare slancio a un settore che in Italia vale circa 13 miliardi, con oltre 11 milioni di turisti nel 2019: «Questa è stata una stagione a dir poco anomala, ma potrebbe essere anche l’occasione per visitare l’Italia e il Mediterraneo nei mesi invernali, tradizionalmente dedicati a località più esotiche» spiega il Managing Director di MSC.
Chi partirà
Naturalmente cambia il target dei crocieristi: «Quanto alla nazionalità ci aspettiamo che ad agosto e settembre siano soprattutto italiani, ma non ci sono limitazioni per i cittadini dell’area Schengen. Certamente se nelle prime settimane potranno esserci più famiglie, con la riapertura delle scuole ci attendiamo una conferma dei trend classici: più coppie e viaggiatori con maggiore disponibilità di tempo per una vacanza fuori stagione, come i pensionati» confermano da MSC. Naturalmente la crociera rimane un tipo di vacanza potenzialmente adatta a chiunque, come ricorda Carlo Schiavon che sottolinea che il rapporto qualità-prezzo «non ha paragoni unitamente alla possibilità di visitare destinazioni uniche e diverse, in una modalità molto originale e ora ancora più sicura».