Chat, stories, selfie, sono diventati parte integrante della nostra quotidianità. Una semplice serie di swipe up può occupare una parte importante del nostro tempo libero e i minuti che si susseguono su piattaforme come Facebook, WhatsApp, Instragram, TikTok, Pinterest e così via, possono accumularsi notevolmente fino a diventare decisamente troppi.
Dedicare tempo ai social non è certo un problema, ma dedicare troppo tempo ai social potrebbe essere deleterio per la nostra mente e il nostro benessere psicofisico. Ecco quanto tempo dovremmo davvero dedicare ai social durante il giorno e come riuscire a limitarlo.
Passiamo più di due ore al giorno sui social
Partiamo da un dato di fatto: un utente medio trascorre fino a due ore e mezza al giorno sui social media. Questo vuol dire che tolti il lavoro e gli impegni personali, dedichiamo ai social più tempo di quello che generalmente investiamo nei nostri interessi. Alcuni esempi? In una sessione di allenamento in palestra, in una passeggiata all’aria aperta e in generale in ciò che ci piace. Due ore e mezza al giorno sono davvero tante. E se pensiamo che le trascorriamo con uno smartphone in mano o davanti al pc, con gli occhi fissi su uno schermo e scorrendo foto e post in modo compulsivo, sembrano decisamente eccessive.
Immaginare una scena del genere e protrarla per due ore e mezza, non può che far riflettere. Eppure è così. Ma c’è di più. I social rappresentano solo una parte delle attività che svolgiamo online. Il quadro dunque diventa ancora più desolante, perché secondo recenti indagini, nel nostro Paese, le oltre 2 ore dedicate ai social rientrano nelle 6 ore e 58 minuti totali che gli italiani trascorrono in rete ogni giorno.
Un trend in crescita
Nel 2019 il mondo si è fermato davanti a un’inaspettata pandemia. Le conseguenti restrizioni e il lockdown forzato hanno avuto un peso importante anche sull’utilizzo e l’abuso dei social media. Dedicare troppo tempo ai social durante i mesi di lockdown è diventata la regola per moltissimi utenti. Quasi 500 milioni di persone hanno cominciato per la prima volta a utilizzare piattaforme come WhatsApp, Telegram, Facebook, Instagram.
L’esigenza di comunicare con le persone lontane e di avere una costante finestra sul mondo si è moltiplicata in fretta portando il trend del tempo dedicato ai social a una crescita esponenziale che non si è ancora fermata. Ma se una vita senza connessione è ormai impensabile, una vita con una connessione vissuta in maniera ponderata e limitata è non solo possibile, ma salutare. Ecco quanto tempo dovremmo davvero dedicare ai social durante il giorno per non avere impatti negativi a breve, medio e lungo termine.
Effetti negativi di un uso eccessivo dei social media
Stanchezza mentale, spossatezza, irritabilità, frustrazione, ansia, depressione, sono solo alcuni degli effetti negativi a cui si può andare incontro quando si passa più tempo del dovuto sui social e in generale in rete. Le due ore e mezza di cui ci parlano gli ultimi dati degli studi relativi all’anno 2022, sono decisamente troppe e possono avere un impatto devastante sulla nostra mente e sul nostro corpo.
Perdere il contatto con la realtà e immergersi in un modo che di reale ha ben poco è una delle conseguenze dirette delle ore passate sui social, più le ore aumentano, più questa possibilità aumenta di conseguenza. Come limitarla? Limitando il tempo trascorso su queste piattaforme.
30 minuti al giorno: il tempo da dedicare ai social
Dedicare non più di 30 minuti al giorno è la strada giusta da intraprendere per trascorrere momenti piacevoli sui social senza farci fagocitare da questo mondo. Limitare il nostro coinvolgimento a 30 minuti al giorno sulle varie piattaforme che utilizziamo quotidianamente può fare davvero la differenza.
Tutti gli effetti negativi di cui abbiamo appena parlato, legati a un utilizzo eccessivo dei social, hanno molte meno probabilità di manifestarsi se dedichiamo non più di 30 minuti al giorno a chattare, postare e scorrere semplicemente pagine e immagini dei nostri follower. Non solo, secondo studi recenti, un’ottima mossa sarebbe quella di dividere i 30 minuti in base ai social che abbiamo.
Quindi 3 piattaforme social, 10 minuti per ogni social, per un totale di 30 minuti giornalieri. Abituarsi non sarà facile, ma come tutte le buone norme da metabolizzare è questione soltanto di determinazione e buona volontà. Lo facciamo per noi stesse, per il nostro benessere e per limitare questa deriva pericolosa che ci fa osservare la vita degli altri credendola perfetta. Una deriva che ci porta ad ambire a quella stessa vita e al contempo ci fa sentire frustrate e depresse perché la nostra non è come quella che ammiriamo sui social.
Disconnettersi, optare per una digital detox o semplicemente limitare il tempo sui social può essere davvero prezioso per il proseguo sereno della nostra quotidianità e per riprendere in mano il nostro tempo e dedicarlo alle nostre vere e sane passioni.