“Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna“, questa celebre frase vieni attribuita alla scrittrice britannica Virginia Woolf e dedicata a quelle tante donne che in passato hanno contribuito al successo di uomini che la storia ricorda, ma rimanendo loro nell’ombra.
La frase della Woolf pare riferirsi al detto latino “Dotata animi mulier virum regit” e cioè “Una donna dotata di coraggio (di spirito) sostiene (consiglia) il marito”.
Ma cosa succede quando è lei la donna di successo?
Durante una presentazione del libro di Maria Latella “ Il potere delle donne” ne emerge un quadro interessante. Premettiamo subito che non abbiamo ancora letto il libro e questo post quindi non è una recensione dello stesso.
Maria Latella durante la presentazione ha elencato le donne da lei intervistate, tutte donne di fama nei loro settori quali: la politica, la moda, la magistratura, lo spettacolo, la finanza,…
Donne come Anna Maria Tarantola, Paola Severino, Frida Giannini, Alessia Mosca, Paola Cortellesi, Barbara Berlusconi, Roberta Pinotti, Laura Boldrini,…
Di ognuna cita la situazione sentimentale, ad esempio il marito di Anna Maria Tarantola, nel momento dell’ascesa della di lei carriera in Banca d’Italia, lascia la stessa banca per dedicarsi alla libera professione. Il marito di Alessia Mosca, quando lei diventa eurodeputato prende armi e bagagli e si trasferisce con lei a Bruxelles. Paola Cortellesi attrice, afferma di aver acquisito maggior sicurezza nel suo lavoro dopo aver conosciuto suo marito, regista, con il quale condivide quindi lo stesso contesto lavorativo. Lucia Aielli, il giudice antimafia che ha ricevuto minacce di morte, ha un marito che svolge il suo stesso lavoro e quindi condivide con lei le difficoltà del suo ruolo.
L’autrice ci fa notare che è molto difficile che una donna possa arrivare serenamente al successo professionale se non è supportata dall’altra metà.
Sarà questa la chiave di volta nel difficile binomio donne e lavoro?
Care lettrici, se aspirate ad una carriera professionale di successo o anche solo se desiderate entrare nel mondo del lavoro (ricordiamo che in Italia una donna su due quasi è fuori dal contesto lavorativo), se state arrancando guardate al vostro fianco, potreste scoprire di aver scelto di accompagnarvi a mariti o compagni di vita poco illuminati, che non sono vostri sponsor, che non sostengono le vostre scelte.
E allora che fare?
A voi l’ardua sentenza.
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