Le elezioni americane si sono concluse, dopo 4 giorni di polemiche e conteggio dei voti, con la sconfitta del presidente in carica Donald Trump e la vittoria di Joe Biden. Al fianco del 46esimo presidente degli Stati Uniti, che si insedierà ufficialmente alla Casa Bianca il prossimo gennaio, c’è la vice Kamala Harris, la prima donna, e la prima donna di origine indiana e giamaicana, a ricoprire questa carica nel Paese. Una vittoria che in molti hanno definito storica, e non a caso: «Spero che ogni bambina che sta guardando la tv oggi sappia che questo è un Paese di possibilità», ha scritto Harris su Twitter per commentare il traguardo raggiunto.
Ma la nuova vice presidente non è l’unica donna che si è fatta valere durante quest’ultima, complicata, tornata elettorale in America: un numero record di donne si è infatti candidato alle elezioni nel 2020, superando il record stabilito solo due anni prima. Sebbene la parità sia ancora lontana, qui abbiamo raccolto i nuovi volti della politica americana e le loro vittorie più significative.
Alexandria Ocasio-Cortez e le democratiche di “The Squad”
Intanto, è stato riconfermato al Congresso il gruppo delle quattro politiche democratiche conosciute come “The Squad”, che potresti conoscere se hai guardato il documentario Netflix sulle elezioni del 2018 Alla conquista del Congresso. Si tratta di Alexandria Ocasio-Cortez, 31enne seguitissima sui social, che è stata rieletta per il suo distretto a New York, Ilhan Omar per il Minnesota, Ayanna Pressley per il Massachusetts e Rashida Tlaib per il Michigan. «La nostra sorellanza è resistente a tutto», ha scritto su Twitter Omar condividendo i risultati. Ma non sono le uniche ad aver collezionato importanti primati.
Sempre più donne nere, musulmane e trans ottengono vittorie importanti…
Il New Mexico ha eletto una donna di colore in ciascuno dei suoi tre distretti congressuali, creando la più grande delegazione al Congresso di sole donne nella storia del Paese e la prima delegazione di sole donne dello stato. La rappresentante Deb Haaland è stato rieletto nel 1° distretto, mentre la repubblicana Yvette Herrell e la democratica Teresa Leger Fernandez sono state elette per i loro primi mandati rispettivamente nel 2° e 3° distretto. Leger Fernandez sarà anche la prima donna a rappresentare il suo distretto. Sarah McBride, invece, è stato eletta al Senato dello stato del Delaware e diventerà il più alto funzionario apertamente transgender della nazione, nonché la prima senatrice transgender nella storia degli Stati Uniti. È stata anche la prima persona trans a lavorare alla Casa Bianca, durante l’amministrazione di Barack Obama ed è diventata la prima persona trans a parlare alla Convention nazionale del Partito democratico nel 2016.
Stephanie Byers, membro della Chickasaw Nation (ovvero quella dei nativi americani), è stata eletta nella legislatura statale del Kansas e diventerà la prima parlamentare apertamente transgender dello stato. Byers è un’insegnante di musica ed è stata nominata educatrice dell’anno dal Gay, Lesbian & Straight Education Network nel 2018. Taylor Small condivide lo stesso primato: è stata eletta in Vermont e diventerà la prima parlamentare trans del suo stato. Small è attualmente la direttrice del programma di salute e benessere presso il Pride Center del Vermont ed è nota anche per il suo personaggio da drag queen, Nikki Champagne. Cori Bush, madre single, ex infermiera e attivista di Black Lives Matter che ha guidato le proteste di Fergusion, è invece la prima donna nera a rappresentare lo stato del Missouri al Congresso.
Michele Rayner-Goolsby è stata eletta alla Camera della Florida e diventerà la prima donna di colore apertamente Lgbtq+ nella legislatura dello stato, mentre Kim Jackson è la prima donna Lgbtq+ nel senato della Georgia. Marilyn Strickland è la prima donna di origine afroamericana e coreana ad aver vinto nel 10° distretto congressuale di Washington, diventando la prima donna coreano-americana eletta al Congresso. È già stata sindaco di Tacoma per due volte. Levine Cava è la prima donna sindaca della Contea di Miami-Dade; Madinah Wilson-Anton è la prima donna musulmana eletta nel governo del Delaware mentre Nida Allam ha raggiunto lo stesso primato nella Contea di Durham, in North Carolina. Risultati importanti, che le consegnano alla storia del loro Paese.
… ma la parità è ancora lontana
Come ricorda il New York Times, però, i grandi traguardi raggiunti da queste nuove intraprendenti politiche non sono ancora sufficienti a ristabilire gli equilibri di genere nelle sedi politiche del Paese. «Le donne costituiscono ancora poco meno di un quarto dei 535 seggi sia alla Camera che al Senato. Trentuno donne repubblicane sono state votate – il numero più alto che in qualsiasi altro ciclo elettorale – e rappresentano circa il 13% del loro partito sia alla Camera che al Senato, ad oggi. Dal lato democratico, sono state votate 100 donne in questo ultimo ciclo elettorale, un numero che è inferiore al record del partito di 106 donne alla Camera e al Senato stabilito nel 2019». La strada, insomma, è ancora lunga, ma le premesse non possono che far ben sperare.