È bastato che il Vaticano mostrasse in pubblico la mascotte del Giubileo 2025 e sui social si è scatenata la polemica. Qualcuno ha cominciato anche a fare ironia. Il motivo? Il personaggio augurale dell’Anno Santo e del padiglione della Santa Sede all’Expo di Osaka non sarà Gesù, la Madonna, San Giuseppe o qualche santo, ma un pupazzetto di ispirazione manga.

Chi è “Luce”

La mascotte del Giubileo 2025 si chiama “Luce” e rappresenta una piccola pellegrina vestita con un k-way giallo per ripararsi dalle intemperie, stivaletti verdi sporchi di terra, a significare il cammino già percorso, una croce missionaria al collo e il bastone del pellegrino. Negli occhi ha due conchiglie, simbolo dei pellegrini anche, per esempio, lungo il cammino di Santiago.

Quando ci sarà il Giubileo

Luce è stata presentata ufficialmente durante una conferenza tenuta da monsignor Rino Fisichella. Il Giubile del 2025 inizierà ufficialmente dopo che Papa Francesco avrà aperto la Porta Santa il 24 dicembre a San Pietro. Verrà poi richiusa, sempre dal Pontefice, il 6 gennaio del 2026.

Luce è simbolo di accoglienza

Nelle intenzioni del Vaticano, Luce rappresenta i giovani di oggi, la loro ricerca e il cammino verso Dio, le aspettative per il futuro, i loro sogni. Infatti i suoi occhi brillano intensamente, a simboleggiare la speranza che nasce nel cuore di ogni pellegrino. Inoltre, richiamano a un messaggio universale di pace e fraternità. Luce è simbolo di comunità, accoglienza e condivisione.

L’ironia sui social

Una volta che l’immagine di Luce è stata diffusa, sui social (e non solo) c’è stato chi ha polemizzato sul fatto che non si tratti di un simbolo prettamente religioso, nel segno della tradizione della chiesa. Mentre in tanti hanno sottolineato quanto si tratti di una operazione di marketing. Da qui molta ironia e meme.

Come è nata Luce

Luce è stata disegnata dall’illustratore Simone Legno, l’artista italiano che ha creato il marchio Tokidoki, il cui stile risente dell’influenza della cultura giapponese, dalla street art e dai graffiti. Lo scopo è avvicinare di più i giovani. Infatti, adesso c’è chi chiede dove si possa acquistare l’action figure di Luce. In tanti ne hanno approfittato per veicolare messaggi di fede con un linguaggio più fresco e giovanile.