Avere ospiti a pranzo o a cena è sempre un bellissimo momento di condivisione e convivialità. Un’occasione per stare insieme, ridere, ricordare e passare attimi di leggerezza e armonia. Il tutto condito con il piacere di gustare insieme ottimi piatti, preparati da voi e non.
A volte, però, tutta questa serenità può essere vanificata da alcuni comportamenti che vi possono far sembrare maleducate/i. Cancellando in un istante tutti i vostri sforzi per rendere questo momento insieme il più piacevole possibile. Piccoli gesti o disattenzioni che, una volta fatti (anche e quasi sempre involontariamente), oltre a mettere a disagio i vostri ospiti rischiano di etichettarvi come persone maleducate, nonostante non lo siate.
Ecco, allora, a cosa prestare attenzione quando si invitano degli ospiti a pranzo o a cena. Per creare un ambiente e un’atmosfera di cui tutti (compresi voi) possiate avere un bellissimo ricordo. Assolutamente da ripetere.
Non creare un menù adatto a tutti gli ospiti
Uno degli errori più grandi che si possano fare e che vi fanno passare subito per maleducate (anche se in realtà si tratta unicamente di poca attenzione) è la scelta del menù. O meglio, il non considerare i gusti dei vostri invitati. Quando si hanno ospiti a pranzo o a cena, infatti, la regola che tanto abbiamo sentito dalle nostre mamme “a casa mia si mangia ciò che decido io” o ancora “questo è quello che ho preparato e te lo mangi” non hanno nessunissima valenza.
Dal momento che invitate qualcuno a casa a mangiare con voi, il minimo che possiate fare è quello di interessarvi su ciò che piace o non piace ai vostri commensali. Ciò che possono o non possono (o vogliono) mangiare. Organizzare una grigliata in cui invitate anche persone vegetariane senza prevedere una buona dose di verdure e alimenti alternativi alla carne, per esempio, è sicuramente un gesto di poca attenzione che verrà visto come maleducazione da parte vostra. E questo è solo uno dei tantissimi scivoloni che si possono fare quando basterebbe semplicemente domandare prima.
Offrire il cibo con troppa insistenza
Chiedere se qualcuno vuole il bis è doveroso, imporre un secondo giro o un rimbocco al piatto solo per finire ciò che avete preparato e/o comprato è assolutamente di cattivo gusto, oltre che molto maleducato. Quando si invitano ospiti a pranzo o a cena, infatti, non si deve pensare che si stia organizzando un’occasione per finire gli avanzi o per ripulire il frigorifero prima delle vacanze.
Se il cibo presentato a tavola è troppo lo potete (e dovrete) semplicemente conservare e mangiare il giorno dopo. Senza cercare di finirlo a tutti costi mettendo a disagio chi avete di fronte con atteggiamenti insistenti e poco educati. Meglio domandare con garbo se qualcuno desidera dell’altro e assecondare con serenità qualunque tipo di risposta ottenuta.
Non prestare attenzione ai vostri ospiti a pranzo o a cena
Premettendo che gli ospiti che invitate a pranzo o a cena dovrebbero anche essere persone a cui tenete, con cui avete piacere a trascorrere del tempo e con cui non vi annoiate, è sempre bene ricordare che una delle cose da fare sempre e comunque è quella di prestargli le giuste attenzioni. Non solo in termini di richieste (acqua, vino, ancora un po’ di pane, ecc.) ma inteso di interesse a ciò che stanno dicendo e all’occasione in generale.
Farvi sorprendere al telefono a chattare, uscire troppo spesso dalla stanza, incantarvi davanti alla televisione (che comunque non dovrebbe essere accesa), ecc., sono tutti comportamenti che possono farvi apparire maleducate verso i vostri ospiti, procurandogli fastidio e disagio. Meglio scegliere prima con cura con chi volete trascorrere il vostro tempo in modo da non avere la necessità di trovare distrazioni di alcun genere.
Lasciare gli ospiti a pranzo o cena per correre ai fornelli
Sulla stessa onda dell’errore precedente, anche la poca organizzazione nella preparazione dei piatti può compromettere il vostro pranzo o cena. Come? Riducendo le attenzioni e il tempo dedicato ai vostri commensali per dover correre ai fornelli a finire di preparare o controllare ciò che mangerete.
Una volta o due può essere più che giustificate, ma se la cosa si ripete troppo spesso potrebbe sembrare quasi che sia una mossa ben studiata per dileguarsi dalla tavola (e da chi la anima) per rifugiarsi nella solitudine della vostra cucina. Cercate di preparare tutto in anticipo o di gestire bene i tempi tra una portata e l’altra. In questo modo, oltre a servire piatti sempre ottimi e cucinati a regola d’arte, potrete anche riempire di attenzioni i vostri ospiti senza passare mai per ciò che non siete.
Velocizzare la fine del pranzo o della cena
Mezza giornata a cucinare, la frenesia dei preparativi, la voglia di fare bella figura. Il risultato? Oltre a una mise en place a dir poco perfetta e a un menù da far invidia ai ristoranti stellati, anche la vostra stanchezza ha raggiunto livelli da capogiro. Ecco, questo non deve mai e poi mai portarvi a mettere fretta ai vostri invitati, spingendoli a finire velocemente o a non dilungarsi in racconti o a vari giri di amaro.
Quando avete ospiti a pranzo o a cena la stanchezza deve essere tenuta a bada finché anche l’ultima persona non scompare dietro la porta d’ingresso. Dopo tutto nessuno vi ha obbligate a organizzare questo momento insieme e cercare di mandare via gli ospiti prima del tempo è un gesto molto poco educato. Piuttosto rimandate a un momento più favorevole e in cui potete far conto sul cento per cento delle vostre energie.
Come dire, basta davvero poco per trasformare un’occasione bellissima in qualcosa da non ricordare così come, al contrario, sono le piccole attenzioni che sapranno rendere i vostri pranzi o cene tra gli eventi più attesi dai vostri amici e/o parenti. A voi la scelta e buon appetito!